Decreto sicurezza, ecco perché è un progetto autoritario di ordine pubblico

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Il presente articolo costituisce anticipazione del numero di Questione giustizia trimestrale, di prossima pubblicazione, dedicato al diritto penale del governo della destra. Il contributo è stato chiuso prima della trasformazione del d.d.l. in d.l. 1. Premessa. Un progetto autoritario di ordine pubblico Il disegno di legge sicurezza è solo l’ultimo atto in ordine di tempo di un progetto politico-culturale complessivo che punta ad abbandonare i principi del nostro sistema costituzionale, per abbracciarne altri che appartengono alla storia della destra attualmente al governo. (Articolo21)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Il territorio va difeso con azioni di carattere locale e nazionale - ha evidenziato - proprio oggi il Presidente della Repubblica ha firmato il Decreto sicurezza”. A Trento ne ha discusso con Flavio Tosi, che ha portato la sua esperienza di sindaco di Verona, e con la candidata sindaca Ilaria Goio. (RaiNews)

Un taglietto qui, una sforbiciatina là. E così alla fine, tolte di mezzo alcune norme di «dubbia costituzionalità», Sergio Mattarella firma il decreto sicurezza, uno dei provvedimenti bandiera del governo. (il Giornale)

Il Decreto Sicurezza, varato dal CdM, fa riflettere sulla libertà nell’esperienza sociale, politica e giuridica, la libertà in tempo di guerre, oppressioni economiche e paure globali oltre che un’esigenza è un diritto che non può e non deve essere compresso. (L'Identità)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto sicurezza, che è stato pubblicato in serata in Gazzetta Ufficiale. Dal reato di «detenzione di materiale con finalità di terrorismo» alle tutele rafforzate per agenti e militari, è ampio e complesso il decreto che sostituisce e supera il Ddl all’esame del Senato, ricalcandone integralmente gli articoli ma recependo i rilievi che erano stati mossi dal Quirinale. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto Sicurezza, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, che passa quindi ora alle Camere per la conversione in legge (obbligatoria entro sessanta giorni a pena di decadenza). (Il Fatto Quotidiano)

Aggiornamento 11 aprile, ore 16 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto e firmato il decreto dal Consiglio dei ministri il 4 aprile, riprende gran parte dei nuovi reati contenuti nel disegno di legge “Sicurezza”, il cui percorso parlamentare è stato di fatto bloccato. (Pagella Politica)