Nazioni Unite: Gli esperti ONU criticano il Decreto Sicurezza del Governo Italiano
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Gli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per il recente Decreto Sicurezza emanato dal governo italiano. Il 4 aprile, il governo ha approvato improvvisamente un disegno di legge sulla sicurezza che era in discussione e oggetto di critiche in Senato. Gli esperti, tra cui Gina Romero, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti alla libertà di riunione e associazione pacifica, sostengono che questo decreto contiene disposizioni non in linea con il diritto internazionale dei diritti umani. (Centro di Ateneo per i Diritti Umani)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’aula del Senato ha sospeso l’esame del dl Sicurezza, accogliendo la richiesta avanzata mercoledì mattina in apertura dei lavori dal capogruppo di FdI, Lucio Malan. “Alla luce del fatto che il Governo ha emanato un dl il cui contenuto in gran parte coincide con quello del disegno di legge e che questo dl è stato presentato per la conversione alla Camera – ha detto Malan all’inizio della discussione del provvedimento – è opportuno e normale nella dinamica dei lavori dei due rami del Parlamento che si sospenda la discussione di questo provvedimento fino all’esito della conversione in legge del dl di analogo contenuto, poiché l’argomento è lo stesso e i due rami del Parlamento non possono andare avanti sullo stesso argomento in contemporanea, ovviamente”. (lapresse.it)
A.C. 1236), ha conosciuto un destino diverso: quello di essere trasposto in un Decreto-legge governativo. (Altalex)
Uno stop che vede le opposizioni lamentare lo “scippo” da parte del governo delle prerogative del Parlamento, che stava ancora esaminando il disegno di legge, molte delle cui norme sono finite nel decreto. (Il Fatto Quotidiano)
(di Avv. Marco Valerio Verni ) (Difesa Online)
Così cinque Special Rapporteur delle Nazioni unite, che avevano già messo in guardia Roma riguardo le criticità del ddl Sicurezza, hanno ora «invitato il governo italiano ad abrogare il decreto adottato bruscamente il 4 aprile per promulgare un disegno di legge sulla sicurezza, in discussione e criticato al Senato, che include disposizioni non in linea con il diritto internazionale in materia di diritti umani». (il manifesto)
Esamineremo diversi punti di quel testo con l’aiuto fondamentale di una magistrata come la dottoressa Silvia Albano, presidente di Magistratura democratica (Md), giudice della sezione immigrazione del Tribunale di Roma. (Radio Popolare)