Ilva, Acciaierie d’Italia pagherà i tamponi degli operai non vaccinati: la partecipata dallo Stato…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La richiesta di ‘sostenere’ il costo dei test per gli operai era stata avanzata nei giorni scorsi proprio dai rappresentanti dei lavoratori.

Fiom, Uilm e Fim hanno spiegato che l’appuntamento “dovrà essere preventivamente comunicato tramite e-mail o centralino”.

Un’operazione che dal 15 ottobre, giorno in cui scatta l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori, fino al termine dell’anno costerà circa un milione di euro all’azienda, stando a quanto scrive Il Mattino. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Il concerto, eseguito dall’Orchestra Giovanile “Milano Strings Academy” direttore il M° Michelangelo Cagnetta, rientra nel percorso della Rassegna Concertistica “Itinerari Musicali”. La Rassegna visita luoghi di particolare significato storico, artistico e naturalistico, con lo scopo di valorizzare il patrimonio del nostro territorio, che viene con molta cura tramandato. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Accordo tra Acciaierie d’Italia e sindacati per i lavoratori che non si sono sottoposti al vaccino. Per leggere subito online basta abbinarsi ad un prezzo lancio (TarantoBuonaSera.it)

"Chiusa la fase della raccolta del Green Pass, l'ex Ilva - prosegue La Neve – effettuerà il controllo del possesso della certificazione direttamente ai tornelli delle portinerie dello stabilimento" Lo ha comunicato oggi pomeriggio l'azienda che ha incontrato i sindacati metalmeccanici per un punto di situazione. (Cosmopolismedia)

Negli stabilimenti ex Ilva in questo momento lavorano a regime 5500 dipendenti diretti, e 3800 operai delle ditte appaltatrici Dal 15 ottobre entrerà in vigore l’obbligo del green pass anche per i lavoratori. (La Repubblica)

Inoltre, l’azienda ha precisato che tutti i lavoratori muniti di green pass «avranno accesso regolarmente attraverso un varco riservato. E’ stato superato lo scontro azienda-sindacati sul green pass. (TarantoBuonaSera.it)

In una nota le associazioni spiegano che la richiesta viene avanzata alla luce delle indagini della Procura di Potenza dalle quali emergerebbe «l’esistenza di uno schema di pressioni illecite e corruttive nella gestione della vicenda Ilva». (TarantoBuonaSera.it)