Falla nel sito INPS espone dati sensibili di altri utenti | SystemsCuE

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E a quanto pare, proprio per questo motivo, c’è stato un boom di richieste di connessione sul sito dell’INPS che lo ha mandato in tilt.

Per alcuni momenti di questa mattinata alcuni utenti, effettuando l’accesso con le proprie credenziali, venivano reindirizzati a profili personali di altri utenti registrati.

Alcuni profili ai quali si accedeva autenticandosi con i propri dati sul sito dell’INPS. Probabilmente questo problema è dovuto al fatto che, ricevendo molte richieste, il sito dell’INPS non è riuscito a svuotare in tempo la cache. (SystemsCuE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il motivo è il pericolosissimo evento che si è verificato sulla piattaforma INPS. Ad onor del vero però il disguido è durato solo pochi minuti, almeno secondo i primi dati. (Quotidianpost.it)

Lo ha sottolineato anche Matteo Salvini sui social:. Codici fiscali, posizioni fiscali, contributi, dati anagrafici, dati personali. (Tutto Napoli)

Un ignaro contribuente balzato in trend su Google e le cui generarlità sono state svelate a causa di un bug sul sito dell’INPS. Tuttavia, già dalla mezzanotte il sito dell’INPS ha smesso di funzionare, e tuttora non funziona. (Tech Princess)

Auspico che questa vicenda paradossale venga risolta nel più breve tempo possibile per dare respiro a migliaia di cittadini rimasti bloccati a causa dell’emergenza". Sarebbe una discriminazione inaccettabile perché dovuta alla inefficienza dell’Inps; qualora ciò avvenisse ci riserviamo di esperire azioni legali a tutela degli esclusi". (Live Sicilia)

E così in moltissimi, sin dalle prime ore del mattino, si sono precipitati sul sito dell’Inps, per compilare la domanda e ottenere il bonus concesso dal Governo. È la pagina di Bruno A., del quale possiamo vedere tutti i dati sensibili: dal codice fiscale all’indirizzo di casa, dalla mail al cellulare privato. (LE IENE)

Una falla nel sistema, infatti, ha consentito ad un hacker di intrufularsi sul sito dell’Inps, portando ad importanti violazioni della privacy. Sono state 330mila, infatti, le domande registrate in poche ore dal sito dell’INPS, con un picco di 300 domande al secondo. (AMnotizie.it)