Rangnick per il suo Milan cerca anche un dirigente italiano: le idee sono Braida e Bonera

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Quest'ultimo è rientrato nel mondo Milan lo scorso anno come collaboratore tecnico di Marco Giampaolo e s'è fatto molto apprezzare in questo mesi restando nello staff anche dopo l'addio dell'ex tecnico della Sampdoria.

L'idea è quella di inserire nello staff anche un dirigente italiano che conosce bene l'ambiente.

Al momento, due sono le idee che tengono maggiormente banco.

Si tratta di scelte diametralmente opposte: da un lato un manager di grande esperienza come Ariedo Braida, dall'altro un profilo molto più giovane come quello di Daniele Bonera (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo la Gazzetta dello sport il nuovo corso potrebbe ripartire da Ariedo Braida, ex dirigente dei tempi d'oro del Milan berlusconiano, e Daniele Bonera, rimasto a Milanello dopo esserci entrato come collaboratore tecnico di Giampaolo. (Sport Mediaset)

Ma non si escludono sorprese e ritorni di fiamma: “Crescono i segnali positivi intorno ai nomi di Hendrik Almstadt e Geoffrey Moncada. Daniele, che in tanti anni al Milan ha accumulato da difensore un discreto numero di trofei, sta ultimando il suo ultimo corso a Coverciano. (Calciomercato.com)

SUL FRONTE MERCATO, ECCO UNA DELLE PRIME REALI RICHIESTE DI RANGNICK AL MILAN > > > Si è parlato molto, poi, dello ‘scouting‘ internazionale da parte degli uomini di Rangnick, ma molto poco di quello interno. (Pianeta Milan)

La paura adesso è diminuita, anche se io non ho mai avuto paura, nemmeno quando è iniziato a diffondersi il virus. Il trequartista turco del Milan, intervistato in esclusiva da Sky Sport, ha affrontato diversi temi, iniziando dalle settimane difficili per via dell’emergenza Coronavirus. (Sky Sport)

Spunta così il nome di Marcel Sabitzer. Ma anche qui spunta un ostacolo: l’alto ingaggio che Bakayoko percepisce dal Chelsea, superiore a 5 milioni netti a stagione. (MilanLive.it)

Ecco chi potrebbe guidare la proprietà e il tedesco nei meandri della Serie A. Chi va, chi resta. (La Gazzetta dello Sport)