Mercati non credono a Bce, su i tassi

Milano Finanza ECONOMIA

I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono in netta accelerazione a causa dell’importante sell-off sul mondo obbligazionario europeo iniziato a termine della conferenza stampa della Banca centrale europea tenutasi nella giornata di ieri.

La Presidente Christine Lagarde ha inoltre evidenziato come i mercati si siano spinti troppo in avanti nelle aspettative di rialzo dei tassi e che la “pazienza” della Bce sull'inflazione è in netto contrasto con le politiche monetarie di altri Paesi, infatti nelle ultime settimane, banche centrali come la Bcb, Crb e Rbnz hanno aumentato i tassi, mentre la Bce rimanda tale operazione al momento al 2022. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Il mercato sta prezzando un rialzo dei tassi BCE entro la fine del 2022, molto prima di quanto le ultime previsioni o il tono stesso della BCE lascino intendere. La Lagarde ha sostenuto che si augura che la flessibilità del PEPP continui ad essere una caratteristica dei programmi futuri. (lamiafinanza)

Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,43% a 26.921 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share , che si porta a 29.532 punti. (Borsa Italiana)

(Reuters) - La Banca centrale europea può mettere fine agli acquisti di bond in emergenza la prossima primavera e deve mantenere sotto controllo i prezzi al consumo, in quanto un'inflazione persistentemente alta potrebbe richiedere una riduzione dello stimolo. (Yahoo Finanza)

O la BCE alza i tassi in linea con le aspettative del mercato, o non lo fa È importante sottolineare che la BCE continua a sostenere che gli attuali driver dell’aumento dell’inflazione sono transitori. (Wall Street Italia)

Lagarde insiste su un punto: “Per sostenere la ripresa misure di bilancio mirate e coordinate dovrebbero continuare ad affiancare la politica monetaria”. In sostanza, a spingere nella direzione di un’unione monetaria completa dovrebbero essere i più ortodossi in politica monetaria (Il Sole 24 ORE)

Il 28 ottobre 2022 è una data che dovremo ricordare a lungo per la "non svolta" nella gestione della politica monetaria.La: nonostante abbia deciso di mantenere fermi i tassi di riferimento e di confermare la prosecuzione degliprevisti dalfino a marzo 2022, e comunque quelli del, per la prima volta dal maggio scorso, il: i mercati scommettono su un rialzo dei tassi. (Teleborsa)