Metzelder riesce a evitare il carcere

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A denunciarlo ci ha però pensato la sua ex compagna, una delle destinatarie delle foto.

Metzelder rischiava fino a cinque anni di reclusione.

Nel momento in cui sono iniziate le indagini stava svolgendo una formazione di allenatore in ambito giovanile ed era consulente per il canale pubblico ARD

Non andrà in carcere Christoph Metzelder, l'ex nazionale tedesco condannato oggi a Düsseldorf a dieci mesi di reclusione, sospesi con la condizionale, per reati legati alla diffusione di immagini pedopornografiche. (RSI.ch Informazione)

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Dovrò convivere con questo senso di colpa per il resto della mia vita". Dovrò convivere col senso di colpa". vedi letture. Al termine delle quattro ore del processo in cui è accusato di aver diffuso materiale pedopornografico, Christoph Metzelder ha rilasciato un confessione parziale. (TUTTO mercato WEB)

Accetto la punizione e chiedo scusa alle vittime di questa violenza. Via oggi al processo all'ex difensore di Real Madrid e Borussia Dortmund per diffusione di materiale pedopornografico: "Chiedo scusa alle vittime". (GianlucaDiMarzio.com)

Accetterò la punizione e chiedo scusa alle vittime di violenza sessuale. Secondo vari media tedeschi, il tribunale distrettuale avrebbe promesso una pena di 10-12 mesi in libertà vigilata in caso di confessione (Firenze Viola)

Diffusione di materiale pedopornografico, 10 mesi a Metzelder. Tuttavia Podolski, suo ex compagno di squadra in Nazionale, non ci sta: "Doveva essere punito con maggior durezza dall'inizio. (TUTTO mercato WEB)

Sono stati trovati sui suoi dispositivi circa 300 file con bambini e adolescenti. Comincia oggi il processo, molto probabile una sentenza di colpevolezza. Christoph Metzelder, ex difensore tra le altre del Real Madrid e della nazionale tedesca, rischia da tre mesi a cinque anni di detenzione, oltre a una multa, per aver diffuso materiale multimediale di pornografia infantile. (IlNapolista)

Ma dal 2019 Christoph Metzelder è finito al centro di un'inchiesta giudiziaria con la pesante accusa di aver aver scambiato e diffuso materiale pedopornografico via chat. Tutto si è svolto in un mondo digitale parallelo", ha detto l'ex giocatore. (Tiscali.it)