Atalanta supera Bologna 2-0 e consolida il terzo posto in Serie A

Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’Atalanta si riprende il ruolo di terza forza del campionato vincendo al Gewiss lo ‘spareggio Champions’ contro il Bologna per 2-0, dopo una partita combattuta, ma indirizzata subito verso i nerazzurri, già avanti di due gol dopo appena venti minuti. Dea che ha ritrovato la vittoria casalinga che mancava da 111 giorni, dal 22 dicembre contro l’Empoli, e ha ritrovato il gol casalingo che mancava da 71 giorni, dal primo febbraio contro il Torino, ritrovando anche i tre punti che mancavano da un mese, salendo a 61 punti, scavando un solco di quattro punti, con il vantaggio del confronto diretto favorevole, dal Bologna. (Quotidiano Sportivo)
La notizia riportata su altri media
Invece il sogno è andato, e almeno su questo possiamo essere tutti d’accordo. Ma l’obiettivo, quello, è ancora lì, e anzi da ieri è un po’ più vicino. (L'Eco di Bergamo)
La vittoria contro il Bologna, squadra più in forma del campionato, restituisce fiducia ai ragazzi di Gasperini dopo settimane complicate: un calendario non impossibile da qui alla fine potrebbe regalare ancora una volta il sogno Champions League (Sky Sport)
Ma se si leggono bene, i numeri della sfida del Gewiss dicono tutt'altro e se sommati alle parole dell'allenatore a fine gara fanno capire perché questo Bologna, nonostante questi paradossali 21 minuti, può ancora fortemente credere nella Champions (Sky Sport)

"Ci siamo fatti trovare impreparati sulla prima situazione, mentre nella seconda ci siamo fermati nel dubbio che Lucumì o Retegui si fossero fatti reciprocamente fallo. Quei venti minuti hanno indirizzato la gara". (Milan News)
Lo ha fatto in una gara che a tutti gli effetti era diventata uno scontro diretto per la qualificazione alla prossima Champions League, visto che la striscia di risultati negativi in cui erano incappati i nerazzurri avevano concesso alle inseguitrici - capeggiate proprio dalla squadra di Italiano - di rifarsi sotto. (L'Eco di Bergamo)
Ad amareggiare i nerazzurri un brutto infortunio, verso fine primo tempo, occorso a Sead Kolasinac, uscito in barella. Con questo risultato la Dea torna al terzo posto riscavalcando la Juventus, che ieri battendo il Lecce si è portata a quota 59. (Corriere della Sera)