Ho sentito Salvini dire che va cambiata la legge sui pentiti: errori a parte, è sbagliata la sostanza

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Occorre cambiare la legge premiale sui collaboratori di giustizia, perché è figlia degli eventi del 1992 mentre ora la mafia è cambiata e va combattuta confiscando.

Si potrebbe osservare che la legge è del 1991 (tant’è che Giovanni Falcone, ucciso nel 1992, è stato uno dei suoi più convinti sostenitori).

Dice Salvini, che la mafia va combattuta confiscando

Semplicemente perché ha il dna del camaleonte, capace di cambiar pelle a seconda delle circostanze di tempo e di luogo in cui volta a volta deve operare. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Ho fatto un sondaggio sul mio Instagram su Brusca e il 90% delle persone ha risposto che bisogna cambiare la legge” @matteosalvinimi #mezzorainpiù pic.twitter.com/0eGiOcyHh8 — Mezz’ora in Più (@Mezzorainpiu) June 6, 2021. (LA NOTIZIA)

Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega a «In mezz'ora in più» su Rai 3, a proposito della liberazione di Giovanni Brusca. Questo video contiene contributi www.raiplay.it (Corriere TV)

Lo ha deciso la Corte d’appello di Palermo che ha confermato quanto deciso dal tribunale di Trapani nel 2016 su proposta del direttore della Dia. Confiscato il patrimonio del costruttore monrealese Calcedonio Di Giovanni, stimato in oltre cento milioni di euro. (Monrealelive.it)

Quel che forse è peggio, è che più o meno tutto quanto oggi sappiamo delle Mafie – in assenza di vere indagini – ci viene dalle bocche dei pentiti Si tratta però di capire che cosa ad essi viene davvero chiesto, in cambio di sontuosi vantaggi processuali ed economici: la verità? (Il Riformista)

Domani pomeriggio, a Roma, Matteo Salvini incontrerà il Presidente del Consiglio Mario Draghi. La mafia dunque va combattuta “sicuramente con le indagini, dato che abbiamo una polizia eccezionale e magistrati di eccellenza. (L'HuffPost)

Salvini spiega il perché della sua proposta: "Oggi non c'è la mafia del 1992" e quella legge "è figlia di quegli anni". Dopo una settimana di sdegno universale da parte di tutte le forze politiche sull'uscita dal carcere di Giovanni Brusca per fine pena, il leader della Lega torna su quanto detto a caldo nelle ore successive alla notizia. (Fanpage.it)