La Commissione Europea ha stilato la lista dei sette Paesi Sicuri

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La Commissione europea ha deciso di anticipare alcuni punti chiave del nuovo Patto su migrazioni e asilo, spingendo per una procedura più celere nella valutazione delle domande di protezione internazionale e stilando una lista dei sette Paesi Sicuri. A partire da ora, i Paesi membri potranno esaminare in soli tre mesi – invece dei sei previsti finora – le richieste di asilo presentate da cittadini provenienti da Stati considerati a basso rischio, ovvero da Paesi con una scarsa percentuale di riconoscimento delle richieste. (Ultima Voce)
Ne parlano anche altre testate
Ecco come la Commissione Ue fa felice Meloni sui migranti La Commissione europea ha presentato la prima lista dei "paesi di origine sicuri", che dovrebbe permettere un'accelerazione dei processi di rimpatrio dei richiedenti asilo. (Startmag)
La prima lista della Commissione europea dei Paesi da considerare sicuri, ai quali applicare la procedura accelerata di rimpatrio prevista dal nuovo Patto per la migrazione. La sentenza della Corte suprema britannica per la quale il concetto di sesso è solo binario. (Corriere della Sera)
Mattone su mattone la Fortezza Europa prende sempre più forma. Il 16 aprile la Commissione europea ha presentato una proposta di modifica del regolamento procedurale insito nel Patto migrazione e asilo che dovrebbe anticiparne l’entrata in vigore e facilitare i respingimenti dei migranti. (Vita.it)

Da un lato ha proposto di anticipare alcuni elementi del nuovo Patto migrazione e asilo – in particolare que… BRUXELLES. (La Stampa)
Il Patto europeo sulla migrazione dovrebbe entrare in vigore dal 2026, intanto però, come si è fatto in Italia con il decreto sicurezza, si sceglie di fare un salto in avanti in barba ai tempi e alla sentenza della Corte europea cui non manca tanto tempo (fine maggio/giugno). (Nigrizia)
Tutte le previsioni fatte prima delle elezioni del 2022, e anche dopo quando è stata determinata la vittoria, si stanno sgretolando e ora le opposizioni sono alla costante ricerca di argomenti di critica, sempre molto deboli. (il Giornale)