Meeting annuale Fmi: si apre tra veleni e guerra sui numeri

FIRSTonline ESTERI

Ma l’Europa resiste mentre a Washington prende il via la riunione annuale insieme alla Banca Mondiale. Attenti a dare i numeri.

È guerra sulle statistiche del Fondo monetario: gli Usa accusano Georgieva di avere favorito la Cina e ne chiedono le dimissioni.

Pechino fa sapere che ritiene che la sua posizione in classifica al numero 78 non tenga in debito conto le riforme degli ultimi anni.

Ma, dalla Lituania alla Giamaica, non sono pochi i casi di report del Fondo truccati per favorire un’intesa con i creditori

La Guerra Fredda tra Pechino e Washington, insomma, ha invaso l’area delle statistiche. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia, gli Stati Uniti, in quanto maggior contribuente al Fondo monetario internazionale, hanno mobilitato forze potenti. L’ascesa economica della Cina darà inevitabilmente al Paese maggiore influenza attraverso le Nazioni Unite e istituzioni come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (sdionline)

Peggio la Cina, nelle ultime posizioni, che secondo le accuse avrebbe fatto pressioni nel 2018 per non scivolare ancora piu' in basso Il rapporto Doing Business della Banca Mondiale, misura con una serie di parametri la liberta' di impresa di un paese. (Borsa Italiana)

Yellen ha chiamato l'economista poche ore dal verdetto spiegando che l'indagine interna della Banca Mondiale "solleva dubbi legittimi e preoccupazioni ma non rappresenta una base per un cambio di leadership all'internto dell'Fmi". (Notizie - MSN Italia)

La direttrice dell'FMI Kristalina Georgieva Keystone. Secondo un'indagine interna condotta dallo studio legale WilmerHale, Georgieva avrebbe fatto pressione, quando era direttrice della Banca Mondiale, per migliorare la posizione della Cina nella classifica del rapporto 'Doing Busines' nel 2018 e 2020 (Bluewin)

Secondo un'indagine interna condotta dallo studio legale WilmerHale, Georgieva avrebbe fatto pressione, quando era direttrice della Banca Mondiale, per migliorare la posizione della Cina nella classifica del rapporto 'Doing Busines' nel 2018 e 2020 (tvsvizzera.it)

L'economista bulgara, che ha sempre respinto gli addebiti, si è felicitata per le conclusioni, ribadendo per parte sua l'infondatezza delle accuse La posizione della ex commissaria UE era traballante da alcune settimane. (RSI.ch Informazione)