Inter, sette giorni e tre bestie nere: tra il sogno Triplete e l’incubo “zero tituli”

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Il Primato Nazionale SPORT

Prima un Bayern Monaco che a San Siro finora a ha saputo solo vincere. Poi quel Bologna che tre anni fa – proprio di questi tempi – scuciva lo scudetto dalle maglie dell’Inter. Per consegnarlo oltretutto nelle mani dei cugini del Milan. Infine, a proposito di bestie nere (stagionali), il quinto derby di questo 2024/25. Incrocio che nella stagione corrente per più di una volta ci ha fatto andare di traverso il colore rossonero dei cugini del Milan (ma anche del Bayer Leverkusen se vogliamo dirla tutta). (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

I nerazzurri si trovano ad affrontare un calendario particolarmente impegnativo, con alcuni scontri d'alta classifica e un carico importante di impegni anche nelle coppe. La sconfitta di misura al Dall'Ara, firmata da un gol di Orsolini nei minuti finali, ha infatti pienamente riaperto la corsa scudetto e complicato parecchio i piani dell'Inter, ora raggiunta in vetta dal Napoli. (FC Inter 1908)

Da una parte il sogno Triplete, dall'altra il rischio zero titoli. Il presidente Marotta nel post Inter-Bayern era stato deciso: «La partita di Bologna è la più importante dell’anno, ci giochiamo una fetta del campionato». (FC Inter 1908)

Campionato compromesso? Triplete impossibile a causa del fitto calendario e degli impegni ravvicinati? Il rischio di vedere tre grandi obiettivi sfumare proprio quando il traguardo sembrava così vicino? Tutti quesiti ammissibili, tutte domande lecite la cui risposta – come sempre – la fornirà il campo nei prossimi giorni e nelle settimane a venire che ci separano dal finale di stagione, ma l’Inter rimane una squadra con tutte le carte in regola per scrivere un’altra pagina di storia importante e indelebile del calcio italiano. (CalcioMercato.com)

La situazione non è semplice. I nerazzurri arrivano da una fase di evidente calo fisico e mentale. A Bologna si è vista una squadra stanca, come ammesso dallo stesso Nicolò Barella, che ha parlato apertamente della necessità di "trovare energie anche quando non ci sono". (FC Inter 1908)

"Dimmi cosa resterà se mando tutto in fumo adesso". Achille Lauro canta così nella sua nuova canzone "Amor", inserito nel suo ultimo album "Comuni mortali". Ovviamente non parla dell'Inter, ma della città dov'è cresciuto: Roma. (CalcioMercato.com)

Le due partite contro i blaugrana di Flick porteranno la formazione nerazzurra ad eguagliare il numero di partite giocate in una singola stagione da una squadra italiana: 61 in totale. (Calcio e Finanza)