Nomadland

Curioso visto che ha già in cantiere due film che suonano diametralmente opposti a questo e al precedente The Rider.

Di fatto il film di Chloe Zhao è un western, un on the road e una meditazione sul futuro dell’America impoverita con tanti tramonti struggenti.

Molti parlano di viaggio terapeutico, altri sentono di essere fatti di atomi di stelle, alcuni si identificano con i pionieri.

È il classico film da Sundance, sociale, sentimentale, colto, pauperistico e firmato da un’autrice di culto con attrice di culto, la Frances McDormand di Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Nomadland. (spettakolo.it)

Ne parlano anche altri media

Il libro di Jessica Bruder da cui è tratto il film, è un ampio resoconto della vita dei nomadi contemporanei post-recessione del 2008. Il film si avvale dell’interpretazione di un’incredibile Frances McDormand, attrice già due volte premio Oscar nel 1996 e nel 2018, rispettivamente per Fargo e Tre manifesti a Ebbing, Missouri (FilmPost.it)

Diretto dalla premio Oscar Chloé Zhao, il miglior film del 2021 – Nomadland è uscito nei cinema il 29 aprile e oggi debutta anche sulla piattoforma streaming Disney+. Nomadland: la trama del film. Il film racconta le vicende di Fern, una donna in difficoltà economiche. (SuperGuidaTV)

I luoghi simbolo di Nomadland. Badlands National Park. Scopri i luoghi in cui è stato girato Nomadland, disponibile su Disney+. (Team World)

Il film ha vinto inoltre il Golden Globe per il miglior film drammatico e per la miglior regista, e tre Premi Oscar, rispettivamente per il miglior film, la miglior regia e la migliore attrice protagonista e il nuovo lavoro di Woody Allen “Rifkin's Festival”. (La Nuova Ferrara)

Il film è tratto dal libro Nomadland – Un racconto d’inchiesta (2017) scritto da Jessica Bruder (in Italia lo pubblicano le Edizioni Clichy). Da oggi si può vedere su Disney+ – quindi anche su Sky Q. (IlNapolista)

(Di venerdì 30 aprile 2021) Il film di Chloé Zhao, che descrive un fenomeno molto radicato in alcune zone degli Stati Uniti, ha vinto tutto quello che poteva vincere, dal Leone d’Oro a Venezia a tre premi Oscar. (Zazoom Blog)