Il Milan dopo la lite con Calabria si schiera con Conceiçao. Perché è la scelta corretta
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Sergio Conceiçao è entrato nello spogliatoio del Milan senza snaturarsi. Ha tenuto fede alla fama di duro, di persona che detesta i compromessi. La Supercoppa in Arabia ha mascherato i problemi per qualche giorno, molti hanno pensato che il vento nuovo avesse spazzato via le abitudini insane, ma le vittorie sanno essere ingannevoli. Tre settimane dopo, sono riaffiorate le questioni irrisolte della gestione Fonseca: la discontinuità indolente di Theo Hernandez e Rafa Leao, domenica sostituiti all’intervallo; il malumore di Calabria, capitano dimezzato, quasi soldato semplice; la mancanza di un’identità, di un’idea di gioco definita. (La Gazzetta dello Sport)
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Pastore: "Conceiçao? Mi aspettavo esattamente questo da lui, anche perché è stato chiamato al Milan per questo" "Detto che il Milan in 125 anni di storia non aveva mai vinto una partita che si trovava a perdere al novantesimo. (Milan News)
Capisco tutto, tirare la bottiglietta è adrenalina. La gestione dei cambi è discutibile, mette Jovic e non Camarda. (fcinter1908)
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Fontana di Trevi', il giornalista de Il Foglio Giuseppe Pastore ha parlato di Milan dopo la vittoria in campionato contro il Parma e prima della decisiva trasferta Europa di Zagabria contro la Dinamo. (Milan News)
È stata brutta la gestione dell'ultimo anno con Pioli, è stato brutto i primi 4-5 mesi con Fonseca, e continua ad essere brutto anche adesso. Non brutto per i risultati, ma perché c'è qualcosa che va oltre i risultati. (Pianeta Milan)
Oltre l'auspicio, però, non si può andare, mentre negli occhi sono ancora fresche le immagini di Conceiçao che insegue l'ex capitano della squadra. Chiamiamole così - siano tutte concentrate in questa stagione. (La Gazzetta dello Sport)
Pastore: "Calabria sta finendo male la sua esperienza nell'unico club della sua carriera" "Su Calabria voglio dire una cosa. (Milan News)