Barcellona, salta la sponsorship con H&M. Ragioni politiche alla base

Un’accusa grave accolta con grande ostilità da parte del Governo cinese che, di fatto, ha estromesso H&M dal proprio mercato

I dialoghi sono stati interrotti bruscamente a causa di possibili conflitti con il Governo cinese.

La società del Barcellona era vicina a siglare un accordo di sponsorship con la marcia d’abbigliamento svedese H&M.

Il motivo risiede nel recente scontro tra la marca svedese e il Governo cinese. (Calcio In Pillole)

La notizia riportata su altre testate

Terni Valley ha organizzato un evento, martedì 20 luglio, per il ventennale del G8 di Genova. L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di Terni Valley e sarà organizzato secondo un susseguirsi di interventi di persone che erano presenti a Genova e non hanno mai dimenticato quelle giornate (Terni in rete)

Solo negli ultimi anni questa fase si è calmata, e ho avuto una vita più o meno normale, ma ho fatto degli incubi anche di recente”, spiega Anzi, il Pm, il dottor Zucca, ha detto che alla Diaz erano stati commessi dei delitti per cui non esistevano nemmeno delle leggi”. (Sky Tg24 )

Altri ancora raccontano di essere stati obbligati a inginocchiarsi e abbaiare come cani, e di essere stati picchiati se il guaito cessava anche solo per un momento. In base ai filmati che mostrano il sangue zampillante di Giuliani e secondo le conferme dell’autopsia, il ragazzo morì diversi minuti dopo essere stato colpito. (The Vision)

Contestavamo un mondo dove il 20% della popolazione umana possedeva l’80% della ricchezza del pianeta, oggi, sempre secondo Credit Suisse, il 12% possiede l’85% della ricchezza e il 55% solo l’1,3%! Da allora, anche in questo campo, nulla è stato fatto e i filmati del carcere campano ne sono una tremenda testimonianza. (Il Fatto Quotidiano)

L’idea era quella di dar vita a una commissione di inchiesta parlamentare. Gli orrori della Diaz sono una macchia nella storia su cui la politica ha la responsabilità di dover spiegare tutto. (Fanpage.it)

Così Claudio Scajola, in un’intervista rilasciata all’agenzia Italpress, ripercorre i fatti del G8 di Genova quando era ministro dell’Interno del governo Berlusconi. Scajola diventò ministro appena un mese prima: “Noi, quando siamo arrivati al governo, avevamo già trovato l’indicazione di Genova come luogo per svolgere l’evento. (Genova24.it)