Trump dichiara la grande guerra dei dazi. Canada e Messico annunciano ritorsioni

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Donald Trump ha dichiarato la sua grande guerra commerciale, scattata nella notte tra bordate di dazi statunitensi e rappresaglie subito decise dai Paesi colpiti. Il presidente statunitense ha firmato in rapida successione tre ordini presidenziali, uno per ciascuna nazione sotto tiro: Canada e Messico, due alleati, e Cina, rivale strategico . Contengono dazi del 25% contro l’import da Ottawa e Città del Messico, senza esenzioni, con uno sconto solo per l’energia canadese, petrolio anzitutto, tassato al 10 per cento. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

La promessa, inoltre, è di imporli presto o tardi anche all’Unione europea. La guerra commerciale degli Stati Uniti comincia oggi, primo febbraio 2025. (Corriere della Sera)

Bruxelles ribadisce fermamente che tariffe basse promuovano la crescita e la stabilità economica - sottolinea la Commissione - e reagirà con fermezza se sarà presa di mira da tariffe doganali ingiuste. (il Giornale)

Ma renderemo l'America di nuovo grande, e tutto vale la pena per il prezzo che dovrà essere pagato. Lo scrive il presidente Usa Donald Trump sul suo social network Truth usando per lo più tutte lettere maiuscole riferendosi ai dazi doganali da lui introdotti contro Canada, Messico e Cina, che hanno promesso ritorsioni. (ilmessaggero.it)