Vaccini: le giacenze dell’Asp non sono sufficienti per i richiami

CatanzaroInforma SALUTE

A prescindere dalla scorta teorica, nessuno ha una scorta al 50%”

con una scorta reale di 8361; 520 di Moderna alla quale mancano 1.584 dosi per completare i richiami obbligatori; lo stesso per Pfizer, che in giacenza ha 5.412 dosi, con 1.077 mancanti per ultimare, ad oggi, i richiami delle seconde dosi.

Le dosi di vaccino anti Covid in giacenza all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro non sono sufficienti, allo stato, per completare il ciclo di chi ha ricevuto la prima dose. (CatanzaroInforma)

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L’Ansa apprende che circa 3000 persone erano state convocate oggi tra Mostra d’Oltremare, Fagianeria del Parco di Capodimonte e Stazione Marittima. “La persona che entra cerca di convincerci di avere le patologie che gli impongono di avere il vaccino Pfizer (Il Riformista)

Sottraendo le dosi già somministrate, la Puglia ha una scorta di circa 235mila vaccini È in corso la consegna negli hub della Puglia di altre 92mila dosi di vaccino anti Covid Pfizer: la notizia è confermata da fonti regionali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con questa nuova dotazione in arrivo nelle prossime ore da Roma abbiamo potuto incrementare l'offerta vaccinale e prevedere il completamento delle prime dosi per gli over 80 entro il 12 aprile, proseguendo parallelamente con la somministrazione delle seconde dose come da programma» ha spiegato. (BisceglieViva)

Catanzaro - Le dosi di vaccino anti Covid in giacenza all'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro non sono sufficienti, allo stato, per completare il ciclo di chi ha ricevuto la prima dose. (Il Lametino)

«Non esiste una promessa non mantenuta e non esiste un appuntamento non garantito e mai esisterà». «Richiami, tutto ciò che è in prenotazione, quello che per la medicina generale è in prenotazione come prime dosi di ultraottantenni e le seconde dosi - ha aggiunto - è assolutamente garantito come promessa. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Domani le regioni riceveranno 1,5 milioni di dosi Pfizer. Queste dosi sono dirette in modo particolare ai soggetti più vulnerabili: un’attenzione confermata dai numeri della scorsa nell'ultima settimana, in cui è cresciuto del 20% il numero di persone over 80 cui è stata somministrata una dose di vaccino. (La Stampa)