Guarda tu il caso: Toti arrestato, il giudice dei dossier segreti no
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Premessa fondamentale: non saremo noi a fare il tifo per il tintinnar di manette, a quelle già ci pensano il Fatto Quotidiano e soci. Però cogliere le stranezze del sistema giudiziario italiano è anche compito nostro e dunque eccoci qui a commentare lo scoop della Verità di ieri, oggi ripreso da tutti i quotidiani, sulla richiesta di arresti (respinta dal gip) ai danni di Pasquale Striano e Antonio Laudati. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altre testate
I lavori fanno parte di un più ampio piano di interventi sulle strade provinciali dell’area 4 con un investimento complessivo di 860 mila euro e si inseriscono nell’ambito dell’iniziativa ‘Sulla Buona Strada’ voluta dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Luca Di Stefano, volta a migliorare le condizioni di transitabilità e tutela della viabilità provinciale. (Frosinone News)
Adesso si capisce meglio perchè la Procura di Perugia vuole a tutti i costi mettere agli arresti l'ex magistrato Antonio Laudati e il finanziere Pasquale Striano, indagati per la «macchina dei dossier» installata all'interno della Dna, la Procura nazionale antimafia. (il Giornale)
Ecco … (Il Fatto Quotidiano)
Non un'unica regia, un mandante, ma tante richieste al tenente della guardia di finanza Pasquale Striano di carpire informazioni riservate tramite accessi ritenuti abusivi al sistema delle segnalazioni di operazioni sospette e alla banca dati della Direzione nazionale antimafia è l'ipotesi alla quale sta lavorando la Procura di Perugia. (L'HuffPost)
Il calciomercato dell'Inter non sembra esser finito, con Marotta che ha deciso per un colpo last minute a sorpresa Nonostante la chiusura del calciomercato estivo ormai avvenuta da quasi una settimana, l'Inter continua a muoversi dietro le quinte, dimostrando ancora una volta di essere una società sempre vigile e (Spazio Inter)
Il tenente della finanza Pasquale Striano effettuava centinaia di accessi abusivi ai sistemi informatici per aiutare “amici” ma anche “soggetti organici all’interno di organismi istituzionali”. Per questo l’inchiesta sul presunto spionaggio dei vip non può che andare avanti. (la Repubblica)