La Norvegia vira a sinistra, ora può finire l'era del petrolio | il manifesto

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Avevano provato ad investire tutta la campagna sulla figura della loro premier Erna Solberg, soprannominata la Merkel scandinava, ma appena sono arrivati gli exit poll il gelo è calato in sala, insieme a diverse lacrime, per un 20% conquistato a fatica e la matematica certezza di dover lasciare la guida della Norvegia.

Fino a pochi minuti prima della chiusura dei seggi, alle 21 di lunedì, nel quartier generale allestito in un albergo nel cuore di Oslo, i dirigenti di Høyre (destra) erano fiduciosi di ribaltare i sondaggi che, da tre mesi, li vedevano in caduta libera. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Il Paese si trova davanti a una scelta che potrebbe avere ripercussioni anche per il resto del continente europeo: fra clima e oro nero. Store ha tuttavia i sondaggi a suo favore, ma avrebbe comunque bisogno di costruire una maggioranza fra la sinistra e le forze ecologiste. (RSI.ch Informazione)

E in Italia c’è l’ipotesi di una vittoria almeno nelle grandi città. Illustrazione di Doriano Solinas. Miracoli e sorprese della sinistra europea: si riparte da Støre. Støre ha ottenuto una vittoria ben più ampia di quella che gli assegnavano le rilevazioni demoscopiche. (Corriere della Sera)

Questo dovrebbe facilitare i negoziati per formare un governo di coalizione, che si prospettano ancora lunghi e delicati. Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Corriere del Ticino)

Il centrosinistra vince ampiamente le elezioni e non avrà bisogno di compromessi con l’estrema sinistra per formare il nuovo Governo. Basta guardare pochi dati per comprendere l’importanza della questione energetica nel Paese scandinavo, che fa ampio uno delle energie alternative. (Kongnews)

Milionario di 61 anni che ha fatto una campagna contro le disuguaglianze sociali, il probabile capo del prossimo governo sta sostenendo – come i suoi avversari conservatori – un'uscita dolce e graduale dall'economia petrolifera (Bluewin)

Il primo ministro conservatore Erna Solberg ha ammesso la sua sconfitta alle elezioni parlamentari in Norvegia e ha annunciato le sue dimissioni. Il primo ministro Solberg annuncia le sue dimissioni dopo la sconfitta. (Calcio .video)