Risarcita con 10mila euro perché tradita: la sentenza del tribunale di Treviso

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Era stata tradita dal suo partner con una donna più giovane, sua allieva di danza, e, invece di intraprendere la strada di vendette trasversali e ripicche, ha imboccato quella della giustizia, chiedendo a un giudice di quantificare l’umiliazione pubblica subìta e il danno morale per le tante bugie che le sono state raccontate nel corso del matrimonio. Ed ecco che il tribunale di Treviso ha emesso il suo verdetto: 10mila euro di risarcimento per lei. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Una sentenza che fa discutere e potrebbe aprire nuove strade giuridiche per chi subisce umiliazioni nell'ambito di una relazione coniugale. Una storia di dolore e rinascita, raccontata dalla protagonista stessa in un'intervista a La Stampa. (ilgazzettino.it)
Il suo avvocato investito da telefonate di ex mogli ed ex mariti in situazioni analoghe (Open)
Una sentenza destinata a far discutere. Un uomo di 50 anni di Treviso è stato condannato dalla magistratura a versare un risarcimento di 10mila euro a favore della ex moglie per «danni a diritti costituzionalmente garantiti» a causa della lesione «alla dignità personale e professionale, all'immagine, all'onorabilità e alla salute» patita a causa di del tradimento dell'uomo con una collega. (leggo.it)

Roberta Zoia, 51enne di San Donà residente a Morgano, ha deciso di tirare una riga dopo la separazione e il divorzio dall'uomo di cui era innamorata. Sono arrivata al punto di non avere più una vita». (Corriere della Sera)
Vale un gruzzoletto di diecimila euro l'umilizione subita dalla ballerina Roberta Zoia, 51 anni, originaria di San Donà in provincia di Venezia che ha ottenuto una sentenza storica dal tribunale di Treviso: soldi come ristoro per il danno causato dal tradimento dell'ex marito, ma anche per le menzogne e (Secolo d'Italia)
Nella fattispecie, qualora il tradimento cagioni un concreto danno alla reputazione, all’immagine sociale e al benessere psicologico di un coniuge tradito, diventando a tutti gli effetti di dominio pubblico, l’altro è tenuto a corrispondergli un risarcimento pecuniario significativo. (Il Fatto Quotidiano)