No Green pass, assalto anche al pronto soccorso dell’Umberto I a Roma: feriti poliziotti e sanitari

Il Riformista INTERNO

Quanto ai danni “è stata forzata la porta d’ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro.

I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell’area rossa del pronto soccorso”, ha precisato l’assessore regionale

“La situazione è tornata alla normalità dopo alcune ore con l’intervento delle forze di polizia – ha confermato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, sul posto per un sopralluogo – Ci sono 4 feriti, due tra le forze dell’ordine e due operatori sanitari”. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre testate

Dopo la violenta manifestazione di sabato dei No Pass nella Capitale, i militanti dell'ultradestra e altri violenti pagano il conto dei disordini. Nemmeno lo scioglimento di Fn potrebbe invertire la rotta di quanto sta avvenendo e avverrà nelle prossime settimane" (Avvenire)

Filmava tutto con il cellulare, malediva la sanità" È stato accompagnato nella sala di isolamento da Covid e ha iniziato subito a inveire contro chiunque provasse ad avvicinarsi a lui. (Repubblica Roma)

«Un attacco inaudito e intollerabile che ha coinvolto il Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, dove ieri notte, sabato 9 ottobre, medici ed infermieri sono stati costretti a sigillare i locali per arginare la pressione violenta dei manifestanti arrivati a decine». (Corriere TV)

All’interno del pronto soccorso era ricoverato un altro manifestante, già in stato di fermo. Il bilancio purtroppo parla di due operatori sanitari feriti, una infermiera ha ricevuto una bottiglia in testa e due agenti feriti. (Dire)

I pazienti terrorizzati. Inveiva contro il personale – ricorda – dieci persone si erano radunate fuori dal pronto soccorso per lui, come fossero venuti a liberarlo. (Radio Colonna)

La Direzione strategica della Azienda sanitaria ciociara – la direttrice generale Pierpaola D'Alessandro, la direttrice sanitaria Simona Carli e la direttrice amministrativa Eleonora Di Giulio – ritiene "incredibile, incivile, detestabile assalire un luogo pubblico in cui tutti trovano solo soccorso" e "inaudito metter paura ai colleghi dell’emergenza che operano già in estrema difficoltà e disagio". (FrosinoneToday)