Sanità in Friuli Venezia Giulia, più medici e infermieri, ma stipendi più bassi

Sanità in Friuli Venezia Giulia, più medici e infermieri, ma stipendi più bassi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SALUTE

La sanità del Friuli Venezia Giulia si distingue in Italia per il numero di medici e infermieri rispetto alla popolazione, ma presenta una contraddizione significativa: il personale sanitario della regione percepisce stipendi più bassi rispetto alla media nazionale. Questo quadro emerge dalla relazione della Fondazione Gimbe, presentata durante un'audizione presso la XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell'ambito dell'"Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie".

Secondo i dati illustrati da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, la sanità pubblica italiana sta affrontando una crisi senza precedenti, causata da tagli sistematici, sotto-finanziamento e assenza di programmazione. Tra il 2012 e il 2023, la spesa per il personale sanitario ha subito una contrazione complessiva di 28,1 miliardi di euro. Solo nel periodo tra il 2020 e il 2023, i tagli ammontano a 15,5 miliardi, segnando un trend che mina la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (SSN).

Il sistema sanitario nazionale italiano è oggi di fronte a una crisi senza precedenti, alimentata da una serie di fattori che minano il funzionamento del SSN. Cartabellotta ha evidenziato durante l'audizione le gravi carenze di personale sanitario, un problema che è diventato particolarmente acuto in molte regioni, con effetti devastanti sull'accesso ai servizi di cura e sulla qualità dell'assistenza.

La Fondazione Gimbe ha lanciato un allarme riguardo alla situazione critica del personale sanitario in Italia, sottolineando come i tagli alla spesa abbiano avuto un impatto negativo sulla capacità del SSN di garantire servizi adeguati alla popolazione.