Blog | Mutilazioni genitali femminili: una sfida ancora aperta, in Italia e nel mondo

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Alley Oop INTERNO

In Italia oltre 87.000 donne – di cui 7.600 minorenni, principalmente di origine nigeriana ed egiziana – convivono con le conseguenze delle mutilazioni genitali femminili (MGF). Si tratta di una grave violazione dei diritti umani e una forma di violenza di genere che colpisce 230 milioni di bambine e donne nel mondo. Questa pratica, vietata da normative internazionali e nazionali, è spesso sommersa e rimane difficilmente tracciabile a causa della scarsa disponibilità di dati (infatti l’ultima indagine risale al 2019, con aggiornamento al 2020, Università Milano-Bicocca). (Alley Oop)

La notizia riportata su altri media

Sebbene concentrata principalmente in 30 paesi dell'Africa e del Medio Oriente, la pratica delle mutilazioni genitali femminili, secondo l'Onu, è un problema universale. Queste procedure comportano l'alterazione o il danneggiamento dei genitali di una donna per motivi non medici. (Tiscali Notizie)

Il 6 febbraio a Milano il Summit organizzato da SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica, in collaborazione con ActionAid con l’obiettivo di riunire il mondo delle istituzioni, delle associazioni e della sanità. (ActionAid)

In Italia il numero supera le 87 mila, di cui 7600 minorenni, secondo l’ultimo report dell’Università Milano Bicocca (27esimaora.corriere.it)

Giornata contro mutilazioni genitali femminili, cos'è la deinfibulazione rigenerativa

Il dato emerge da uno studio che ha coinvolto oltre 300 professionisti sanitari, di cui 9 in Trentino Alto Adige, ecco i luoghi comuni da sfatare sul fenomeno TRENTO. In Italia circa 80 mila donne, tra cui 7 mila minori, hanno subito mutilazioni genitali: il dato emerge da uno studio del Centro di ricerca in salute globale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Nazionale e la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà - che ha coinvolto oltre 300 professionisti della sanità sul territorio nazionale, di cui 9 in Trentino Alto Adige. (il Dolomiti)

La pubblicazione ‘Il futuro delle mutilazioni genitali femminili in Toscana’, a cura della Commissione Regionale Pari Opportunità, verrà presentata giovedì 6 febbraio alle 10 nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso. (gonews)

Per contrastarle servono informazione e consapevolezza, racconta Stella Okungbowa, mediatrice culturale nigeriana che lavora con ActionAid. Quella delle MGF è una pratica brutale che colpisce ancora 200 milioni di donne nel mondo, 80 mila in Italia (Sky Tg24 )