Mercato Auto: Unrae attacca il Governo sordo ad argomenti pragmatici.

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Finalmente Unrae, Unione Nazione dei Rappresentanti degli autoveicoli esteri, abbandona gli indugi e si scaglia contro il Governo Conte pensa a tutto fuorchè ad uno dei settori centrali dell’economia del nostro Paese.

Unrae, già da mesi, ha presentato alle Istituzioni le proprie proposte per il rilancio della domanda.

Da parte di Unrae, è forte la preoccupazione per la posizione di chi, nella maggioranza di Governo, vorrebbe continuare ad incentivare esclusivamente l’acquisto di veicoli elettrici ricaricabili, con un atteggiamento ideologico e sordo a qualunque argomento pragmatico. (Quotidiano Motori)

La notizia riportata su altri media

34/2020), ma è forte la preoccupazione per la posizione di chi, nella maggioranza di Governo, vorrebbe continuare ad incentivare esclusivamente l’acquisto di veicoli elettrici ricaricabili, con un atteggiamento ideologico e sordo a qualunque argomento pragmatico. (ferpress.it)

Serve serietà - MotoriNoLimits : UNRAE su DL Rilancio: basta rimpalli e propaganda. (Zazoom Blog)

Da notare, inoltre, che, secondo l’associazione, un intervento del genere non andrebbe a sostenere il gettito dell’Erario a causa di una minore IVA incassata dallo Stato. (ClubAlfa.it)

Insomma, un serio danno simultaneo all'economia, all’ambiente e alle finanze pubbliche, che lancerebbe non poche ombre sulle reali motivazioni delle politiche “green” in discussione. “Unrae segue con attenzione tutti gli sviluppi dell'iter parlamentare di conversione in legge del cd. (Automoto.it)

Noi, come sempre, siamo a disposizione". Per il trasporto persone: l'allargamento dell'ecobonus per raggiungere una più ampia platea di cittadini, l'allineamento alla fiscalità europea dell'auto aziendale, il sostegno allo smaltimento dei veicoli invenduti durante il lockdown. (Trasporti-Italia.com)

“L’UNRAE segue con attenzione tutti gli sviluppi dell’iter parlamentare di conversione in legge del cd. Per il trasporto persone, l’allargamento dell’ecobonus per raggiungere una più ampia platea di cittadini, l’allineamento alla fiscalità europea dell’auto aziendale, il sostegno allo smaltimento dei veicoli invenduti durante il lockdown. (QuiFinanza)