Giovanni Gentile: oltre l’attualismo, l’umanesimo di un filosofo tragico

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Nel tumultuoso scenario culturale e filosofico del Novecento, Giovanni Gentile emerge non soltanto come il più influente filosofo italiano del secolo scorso, ma anche come una figura complessa, tragica, spesso calunniata e vigliaccamente e ingiustamente oscurata; non una scuola, non una università, non una piazza o una via è intitolata al grande filosofo. Nel ricorrere dell’anniversario della sua drammatica morte, avvenuta il 15 aprile 1944, è fondamentale ricordarne l’importanza intellettuale e morale. (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altri media
FIRENZE — "La destra cittadina è così affezionata al 25 Aprile che, a dieci giorni dal suo 80esimo anniversario, non trova di meglio da fare che proporre di intitolare una rotatoria a una figura che il fascismo non l’ha combattuto ma sostenuto?". (toscanamedianews.it)
Giovanni Gentile, il Ministro Giuli: 'Giusto intitolare un luogo pubblico a Firenze al grande filosofo' E' intervenuto anche il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sulla proposta avanzata dal consigliere comunale di Firenze Alessandro Draghi (Fratelli d’Italia) di intitolare un luogo della città, in particolare una rotonda, a Giovann Gentile. (055Firenze)
Polemiche a Firenze dopo che il consigliere di FdI a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi e vicepresidente dell’assemblea legislativa, ha proposto di intitolare la nuova rotonda “attualmente priva di toponimo e situata all’intersezione tra viale Righi e via Lungo l’Affrico”, a Giovanni Gentile, il filosofo ritenuto con Mussolini, l’ideologo del fascismo. (Controradio.it)

A pronunciarla è stato il vicepresidente del Consiglio e consigliere comunale Fdi Alessandro Draghi che ha proposto di intitolare la nuova rotonda "attualmente priva di toponimo e situata all’intersezione tra viale Righi e via Lungo l’Affrico", a Giovanni Gentile (nella foto), il filosofo ritenuto con Mussolini, l’ideologo del fascismo di Salò. (La Nazione)
Gli istituti da lui fondati costituiscono un patrimonio culturale universalmente riconosciuto: l’Enciclopedia italiana, di cui quest’anno si è festeggiato il centenario, l’Istituto di Studi Germanici, di cui fu primo presidente nel 1932, l'Istituto Italiano di Studi per il Medio ed Estremo Oriente e poi la riforma scolastica del 1923, la quale, con i necessari aggiornamenti, ha retto il sistema educativo italiano fino ad oggi. (Ministero della cultura)
Un colpo Parole chiare quelle del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, affidate a un comunicato nel giorno in cui ricorre l'81esimo anniversario (15 aprile 1944) dell'assassinio del padre dell'Attualismo e ministro dell'Istruzione negli anni Venti. (Secolo d'Italia)