Ande, ritrovato il corpo dell'alpinista Vincenzo Chiaranda: morto nel 1959

Dopo 63 anni è stato trovato sulle Ande il corpo ibernato di un alpinista friulano, Vincenzo Chiaranda. Originario di Grizzo di Montereale (Pordenone), Chiaranda è vissuto tra il 1909 e il 1959 e di lui si erano perse le tracce durante la scalata a una delle vette più alte del Sud America, il Mercedario (6.770 metri) nel versante argentino e nel cuore della cordigliera delle Ande. Lo riporta il quotidiano friulano Messaggero Veneto (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

MONTEREALE VALCELLINA. Nel 1982, su richiesta del fratello Angelo, il Comune di Montereale Valcellina gli ha intitolato una via: via Vincenzo Chiaranda, la strada che conduce al Monte Spia. (Il Messaggero Veneto)

Il 10 gennaio 2022, una spedizione di giovani esploratori cileni ha rinvenuto il corpo ibernato di Vincenzo Chiaranda, un alpinista friulano scomparso nel 1959 durante una scalata sul Mercedario, una delle vette più alte del Sud America (6.770 metri), nel cuore della cordigliera delle Ande, sul versante argentino. (Friuli Oggi)

– Dopo sessantatré lunghi anni si è finalmente risolto il mistero sulla scomparsa di Vincenzo Chiaranda. A raccontare la vicenda è il Messaggero Veneto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per oltre due anni due giovani esploratori cileni, Horacio Ritter e Erick Pizarro, hanno cercato di ricostruire la storia del corpo ibernato di un uomo ritrovato casualmente nel gennaio del 2022 mentre scendevano dalla vetta del Mercedario. (Today.it)

I due scalatori Horacio Ritter ed Erick Pizarro hanno risolto il mistero della scomparsa dell'esploratore Vincenzo Chiaranda, sparito nel 1959 durante una scalata sulle Ande. (Fanpage.it)

Vissuto tra il 1909 e il 1959, l’uomo era ricercato da oltre sessanta anni e di lui si erano perse le tracce durante la scalata in una delle vette più alte nel Sud America: il Mercendario, con i suoi 6.770 metri di altezza situato nella cordigliera delle Ande (Quotidiano di Sicilia)