La Guardia di Finanza sequestra 20 milioni a Dhl. Il pm: «Sistema di sfruttamento dei lavoratori»

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Inoltre, secondo quanto emerso dalle indagini, l’azienda avrebbe omesso «sistematicamente il versamento dell’Iva e, nella maggior parte dei casi, degli oneri di natura previdenziale nei confronti dei lavoratori».

Su delega del pm Paolo Storari il sequestro è stato eseguito dagli agenti della Guardia di Finanza, mentre le indagini sono state svolte in collaborazione con il settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate. (Open)

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Dall’inchiesta è emerso che, tra il 2016 e il 2019, sarebbero stati oltre 1500 i lavoratori assunti dalle ‘false’ cooperative. «L’amministratore delegato Lombardo sapeva tutto perché io gli mandavo per conoscenza a loro», diceva intercettato Claudio Rizzelli, responsabile del Consorzio Ids (Corriere del Ticino)

Secondo la Procura di Milano, così Dhl avrebbe massimizzato i guadagni senza pagare imposte, dirette e indirette, sull’utilizzo di quei lavoratori. Dunque manodopera che non sarebbe dovuta esistere per Dhl o che comunque non avrebbe dovuto lavorare per la multinazionale a certe condizioni. (Today.it)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, condotte nell’operazione «Mantide» dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate, la società del gruppo Dhl si interfacciava con un consorzio a cui facevano capo società di intermediazione di manodopera che assumevano formalmente ma non versavano i contributi per i lavoratori impiegati nelle consegne (Il Manifesto)

La Guardia di Finanza ha sequestrato 20 milioni di euro a Dhl Italy, società del colosso americano della logistica, per frode fiscale su Iva e contributi. Tutti i dettagli sull’indagine della procura di Milano. (Startmag Web magazine)

Dall'inchiesta è emerso che, tra il 2016 e il 2019, sarebbero stati oltre 1500 i lavoratori assunti dalle «finte» cooperative che facevano parte del «sistema». (Bluewin)

Il tutto omettendo sistematicamente di versare l'Iva e rinnegando, nella maggior parte dei casi, gli oneri di natura previdenziale per i facchini impegnati nelle consegne. Vale 20 milioni di euro la maxi frode sull'Ilva contestata alla Dhl Supply Chain Italy spa, famosa società della logistica. (Fanpage.it)