Escono per commissioni, al rientro trovano la casa messa a soqquadro dai ladri

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Dopo il furto dell'altra notte mentre gli abitanti dormivano, fra le 11 e le 11.30 di mercoledì 9 giugno i soliti ignoti sono entrati all'interno di un'altra casa mentre la proprietaria era uscita.

Mentre l'uomo si trovava in commissariato per sporgere una denuncia, i ladri sono entrati nella sua casa

Il primo in via di Creto, dove i ladri hanno svaligiato un'abitazione due notti prima, l'altro in corso de Stefanis a Marassi (GenovaToday)

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in foto: Roberto Mottura. I ladri che hanno ucciso durante un furto in casa sua Roberto Mottura, l'architetto 49enne di Piossasco nel Torinese, avevano minacciato anche la moglie dell'uomo prima del suo intervento e dello sparo fatale. (Fanpage.it)

A casa dei genitori i ladri erano entrati più di una volta e ci avevano provato anche in via del Campetto 33 senza, però riuscirci "Ma a casa di Roberto, cosa potevano rubare, al massimo un computer", ribadisce Enrico, il fratello. (La Repubblica)

entrano in CASA nella NOTTE, ma lui li SORPRENDE: ucciso con un COLPO di PISTOLA allo stomaco. E' morto così l'architetto 50enne ucciso nella sua villetta di Piossasco, nel Torinese, ucciso dai ladri, su questo sono in corso le indagini, che si sono introdotti in casa e che l'uomo ha evidentemente scoperto. (iLMeteo.it)

Sua madre era nata e cresciuta su quella collina, dove il padre Attilio aveva realizzato la grande villa agli inizi degli anni Novanta Dopo il matrimonio sono andati a vivere nella grande villa di famiglia, sulla collina di Piossasco, dove Roberto Mottura era cresciuto. (Corriere della Sera)

Rinvenuto un bossolo verosimilmente sparato da un malvivente a seguito colluttazione con la vittima, che potrebbe essere stata attinta allo stomaco. In prima mattinata, a Piossasco, i Carabinieri e personale 118 sono intervenuti per soccorrere il proprietario di un’abitazione, che inizialmente sembrava colto da malore, dopo aver sorpreso dei ladri in appartamento. (Telecity News 24)

«Quando sono arrivato, avvertito dalle forze dell'ordine, Roberto era ancora a terra, in un lago di sangue - ha raccontato il fratello Enrico -. Collaboratore nel lavoro da anni e compagno di pedalate nella vita, non abbiamo parole per descrivere quanto è accaduto. (ilGiornale.it)