Claudia Chessa: “Alessio Lupo voleva strangolarmi e strapparmi le dita a morsi. Mi avrebbe ucciso”

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Claudia Chessa, la 18enne di Arzachena che ha deciso di lanciarsi dal balcone di un hotel a Malta, nella notte tra il 22 e il 23 gennaio, per cercare di sfuggire dal suo fidanzato Alessio Lupo che la stava aggredendo, parla per la prima volta. Lo fa da un letto di ospedale a «Pomeriggio Cinque». «Sto meglio, se non mi fossi lanciata mi avrebbe ucciso». Ma cosa è accaduto quella notte? «Ci stavamo divertendo - racconta Claudia - ad un certo punto ha avuto dei problemi con degli sconosciuti e ce ne siamo andati, poi siamo ritornati. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un volo di ben quattro piani che a Claudia non son parsi poi così tanti pur di salvarsi la vita. Cosa è successo quella notte maledetta Ma cosa è accaduto quella notte? A raccontarlo è Claudia che ha gli occhi gonfi di lacrime: «Ci stavamo divertendo - racconta - ad un certo punto ha avuto dei problemi con degli sconosciuti e ce ne siamo andati, poi siamo ritornati. (ilmattino.it)
Il drammatico racconto a Pomeriggi 5 della ragazza, lanciatasi da un balcone a Malta per sfuggire al fidanzato (Open)
Se non mi fossi lanciata dal balcone mi avrebbe uccisa" (Fanpage.it)

«Ho pensato a mia madre e alla mia famiglia, ai miei nipoti… di non rivederli più. Ero disperata e avevo tanta paura» ha detto la ragazza che è ancora a La Valletta. Nella caduta ha riportato ferite alla schiena. (Vanity Fair Italia)
Cambia versione Alessio Lupo, il fidanzato di Claudia Chessa, la ragazza di 18 anni precipitata dal balcone al quarto piano di un albergo a Malta. (leggo.it)
Cosa sappiamo finora del giallo di Malta. (Gallura Oggi)