Ricevere donazione tramite assegno: quali rischi?

Cosa può farti il fisco quando incassi un assegno: incassare un assegno o ricevere un bonifico a titolo di donazione può generare un accertamento dell’Agenzia delle Entrate?

Insomma, quali rischi si corrono nel ricevere una donazione tramite assegno?

Se decidi di accettare una donazione tramite assegno o bonifico inizia a procurarti le prove che si tratta di un regalo.

Maurizio riceve una donazione di 10mila euro dall’amico Aurelio tramite assegno. (La Legge per Tutti)

Su altre fonti

Lo stabilisce la Cassazione con l'ordinanza 32812/19, pubblicata il 13 dicembre dalla sesta sezione civile. È l'inferenza del fisco che fa scattare l'accertamento induttivo di fronte al saldo negativo di cassa, che da solo fa presumere ricavi non contabilizzati in misura almeno pari al disavanzo, fino a prova contraria del contribuente. (Italia Oggi)

Insomma, non tutto va sempre liscio, ma quando si verificano queste problematiche la situazione si incrina più del dovuto. Oltrepassato tale arco temporale, esso è estinto. (Tecnoandroid)

La CTR, in linea con la CTP, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate riconoscendo la gravità del motivo d’urgenza alla base dell’accertamento anticipato. Senza la motivazione circa la particolare gravità della condotta lesiva l'Agenzia delle Entrate non è legittimata all'emissione anticipata dell'avviso di accertamento. (Informazione Fiscale)

In linea generale, non esiste alcun divieto alle donazioni tra coniugi, anche se hanno ad oggetto denaro. Come si fa una donazione di denaro tra coniugi? (La Legge per Tutti)

Nel caso normato dai giudici del Palazzaccio, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che parte delle somme accreditate sul conto corrente della moglie di un professionista fossero a lui riconducibili. In fase di ricorso di fronte alla Commissione Tributaria Provinciale prima e Commissione Tributaria Regionale poi, la tesi dell’Agenzia delle Entrate era stata invece ribaltata. (QuiFinanza)

Corte di Cassazione - Ordinanza numero 32427 dell’11 dicembre 2019 Accertamenti bancari anche sui conti del familiare del professionista. Sulla base di tale presunzione tutte le movimentazioni non adeguatamente giustificate sono state qualificate come compensi non dichiarati con la conseguente rideterminazione del reddito dichiarato. (Informazione Fiscale)