Unicredit punta forte sull’M&A

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Milano Finanza ECONOMIA

Unicredit (pubblicazione dei dati trimestrali attesa il 11/02/2025 – Before Market). La marcia di avvicinamento alla prossima trimestrale si sta rivelando quasi trionfale per Unicredit, che ha recentemente superato i massimi dello scorso novembre, confermando un’ottima capacità di spinta. Il gruppo italiano sta puntando in modo deciso su operazioni di M&A, tanto che l'Amministratore Delegato di Unicredit, Andrea Orcel, si è detto ottimista sulla possibilità che alla fine del 2025 Unicredit sia significativamente più grande. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Unicredit il 10 aprile ha in calendario l’assemblea chiamata a dare il via libera all’aumento al servizio dell’offerta. Il parere di Palazzo Chigi è previsto entro 45 giorni, ma può slittare ulteriormente di qualche settimana se dovessero essere richiesti ulteriori chiarimenti. (Calcio e Finanza)

Ma non solo: il consiglio di amministrazione approverà anche l’aggiornamento del Piano strategico, che, secondo le anticipazioni, punterà a incrementare la remunerazione degli azionisti. (Morningstar)

La notifica è stata effettuata, ieri 4 febbraio 2025, e ora il governo ha 45 giorni per esprimersi, con la possibilità di un’estensione di ulteriori 15 giorni se necessario. Se ne parlava da giorni, ora è ufficiale. (Wall Street Italia)

Adesso Palazzo Chigi e il ministero dell’Economia avranno 45 giorni per dare un parere, anche se la normativa prevede la possibilità di allungare i tempi di 15 giorni se il governo dovesse ritenere opportuno chiedere ulteriori chiarimenti. (Finanzaonline)

L’operazione si svolge nel rispetto delle procedure previste dalla normativa sul Golden Power. Il governo ha 45 giorni di tempo per esprimere il proprio parere, salvo eventuali proroghe qualora fossero necessari ulteriori chiarimenti. (Credit Village)

Il parere di Palazzo Chigi deve essere espresso entro 45 giorni dal momento della presentazione della documentazione (filing), ma potrebbe anche slittare di altri 15 giorni, se l'esecutivo richiedesse ulteriore documentazione e chiarimenti. (QuiFinanza)