Cosenza, il calciatore Bergamini è stato assassinato: condannata l’ex fidanzata
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Il calciatore ferrarese Denis Bergamini è stato assassinato. Ci sono voluti 35 anni per ottenere giustizia da un tribunale. La famiglia Bergamini, la tifoseria cosentina e la tribù del calcio globale erano già pervenute a questa verità. La corte d’Assise di Cosenza ha condannato a 16 anni di reclusione l’ex fidanzata, Isabella Internò, per omicidio in concorso con ignoti. Bergamini giocava in serie B, nel Cosenza Calcio, quando la sera del 18 novembre 1989 fu trovato cadavere sulla SS 106 jonica (il manifesto)
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Due esumazioni. L’imputata è stata condannata a 16 anni di reclusione. (Tifo Cosenza)
Il giorno dopo la sentenza di condanna di Isabella Internò a 16 anni di reclusione è il momento dell’analisi dei possibili scenari spalancati dalla decisione assunta dalla corte d’assise del tribunale di Cosenza (LaC news24)
Caso Bergamini, è arrivata la sentenza relativa al caso che ha visto purtroppo coinvolto l’ex calciatore del Cosenza: i dettagli (Lazio News 24)
Tutte le aggravanti ad eccezione della premeditazione. Il corpo dell'ex calciatore, morto in circostanze da subito apparse poco chiare, fu ritrovato lungo la statale 106 a Roseto Capo Spulico: a Cosenza hanno assistito martedì alla sentenza diversi suoi ex compagni tra i quali Michele Padovano. (Sport Mediaset)
I militari rintracciato l’uomo, hanno provveduto alla notifica del provvedimento ed al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto presso la sua abitazione dove dovrà espiare la pena detentiva in regime di detenzione domiciliare. (Frosinone News)
Donata Bergamini non ha mai mollato. Ha sempre sostenuto, lei, che non si suicidò, nel 1989 sulla statale jonica a Roseto Capo Spulico, uno splendido posto di mare in Calabria. (Corriere della Sera)