Cina e India stanno con Putin. Nasce la moneta anti-dollaro?

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Il presidente ha osservato che il sistema russo per la trasmissione di messaggi finanziari Mir è “aperto a collegare le banche” dei paesi Brics, con una geografia “attivamente in espansione”.

Non solo: il Cremlino sostiene la creazione di una nuova valuta di riserva internazionale basata sulle monete dei Paesi membri del gruppo Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e in aperta funzione ‘anti-dollaro’. (QuiFinanza)

Su altri media

Ma tra i paesi Brics non mancano però i contrasti interni Il commercio tra i paesi Brics avrebbe un enorme potenziale, dal momento che attualmente si registra solo il 6 per cento del commercio combinato. (Today.it)

L'eventuale nascita di questa unità di conto e il conseguente abbandono del dollaro comporterebbe lo sgretolamento del Dollaro (e dell'Euro) e l'impoverimento sostanziale e irrecuperabile dei paesi occidentali. (L'AntiDiplomatico)

Pubblicità Pubblicità. In quest’ottica la Cina individua un pericolo nell’espansione delle alleanze militari e giudica dannose le sanzioni unilaterali definite un’arma a doppio taglio, assicurando che la Cina sosterrà gli interessi fondamentali di Mosca che riguardano la sicurezza e la sovranità. (la VOCE del TRENTINO)

Sostegno ai colloqui tra Russia e Ucraina; l'impegno "a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale di tutti gli Stati"; un mondo “libero da armi atomiche”. Sotto il profilo economico, i Brics si sono trovati d’accordo sull’invito alle nazioni sviluppate ad adottare politiche responsabili per evitare gravi ripercussioni sui Paesi in via di sviluppo (L'Unione Sarda.it)

“I Brics sono un panel come il G7 e non rappresentano una sfida reale al dollaro. Anzi: già è tanto che riescano ad organizzare una valuta per scambi internazionali fra loro”. (L'HuffPost)

Il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping salutano sorridenti durante il vertice dei Paesi Brics. (Corriere TV)