La F1 vuole un tetto per gli stipendi dei piloti. Quanto guadagnano Hamilton, Verstappen e Leclerc

Corriere della Sera SPORT

Gli effetti della pandemia sui conti della Formula 1 sono stati (e ancora lo saranno) devastanti.

Comunque tanti rispetto a un rookie della ex Toro Rosso, ora AlphaTauri, il cui gettone d’ingresso in F1 è di 250 mila euro

Mentre l’olandese della Red Bull ha firmato nel 2020 un ricco accordo sui 25 milioni più bonus.

Lewis Hamilton da solo sfonderebbe il tetto, il suo rinnovo è stimato in 40 milioni. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

È il caso del talento olandese Nyck De Vries, campione della Formula 2 nella stagione 2019. Sempre per la casa di Stoccarda De Vries occupa anche il ruolo di terzo pilota in F1. (FormulaPassion.it)

I primissimi riscontri della stagione 2021 hanno promosso Sergio Perez, ma il messicano dovrà confermarsi gara dopo gara, poiché la Red Bull può permettersi di posticipare la sua scelta fino al termine del campionato La presenza del pilota inglese nei piani Mercedes 2022 è data per scontata, ed è molto probabile che la coppia Hamilton-Russell sarà quella che vedremo al via la prossima stagione. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

Mettere le ruote oltre la linea bianca significherà metterle su erba o ghiaia Credo che sarebbe molto più facile gestire la questione track-limits se fosse così senza distinzioni”. (FormulaPassion.it)

Non stiamo dubitando né di Valtteri né di Lewis, ma le discussioni ovviamente ci saranno e non a gennaio del prossimo anno“ Toto Wolff ha mandato un nuovo messaggio a Lewis Hamilton, in vista delle trattative per il possibile rinnovo del contratto che dovranno cominciare a breve: “Non vogliamo aspettare fino a gennaio per confermare i due piloti. (Virgilio Sport)

Italiano, erede di una famiglia con interessi importanti nel tessile, master alla Bocconi e alla Columbia, vola nella Grande Mela per fondare il marchio d’abbigliamento, «Luca Luca» (poi ceduto). Il ragazzo ha il passaporto americano ma parla la nostra lingua (ha frequentato la scuola Guglielmo Marconi di New York), anche se ha scelto di correre con un cognome legato alle origini della mamma (Corriere della Sera)

Cosa che gli ricorda Ayrton Senna ma che non avrebbe mai fatto, a suo dire, un certo Lewis Hamilton: “Non so se sia più forte di sempre. Villeneuve ha fornito anche il pronostico sul Mondiale del 2021. (FormulaPassion.it)