La decisione sul vaccino AstraZeneca modifica il piano vaccinale: cosa succede in Italia

Fanpage.it INTERNO

non caratterizzano solo il vaccino AstraZeneca.

In tutto fino ad ora in Italia sono arrivate 4,09 milioni di dosi AstraZeneca e ne sono state somministrate 2,24 milioni, il 55%.

Trombosi anche con gli altri vaccini. I casi di trombosi non si sono verificati solo con le somministrazioni di AstraZeneca

Servono quindi 21 milioni di dosi AstraZeneca per proteggere questa fetta di popolazione.

Dopo la circolare del ministero della Salute sul vaccino di AstraZeneca che lo ha destinato agli over 60 ci sono immediate ripercussioni sul piano vaccinale. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Il fatto che gli Hub vaccinali oggi abbiano dovuto chiudere per mancanza di vaccini AstraZeneca è una notizia gravissima». Il comitato tecnico scientifico nazionale deve dire con esattezza a chi può essere somministrato il vaccino Astrazeneca, non ci servono suggerimenti, ci servono misure chiare e perentorie non suscettibili di interpretazione, serve chiarezza per i cittadini e per le Istituzioni, tocca alla scienza assumersi la responsabilità di dire con chiarezza estrema a chi può essere somministrato il vaccino Astrazeneca». (LA NAZIONE)

In Italia, così come in Spagna, in Germania e in Francia, il vaccino AstraZeneca cambia destinatari e verrà offerto (preferibilmente) a una categoria diversa da quella iniziale. Gli eventi avversi rari non si vedono nei trial clinici. (HealthDesk)

«Nei casi in cui una relazione causale è confermata o considerata probabile, è necessaria un'azione normativa per ridurre al minimo il rischio. SALUTE AstraZeneca, l'Ema: «Più benefici che rischi» SALUTE Vaccini, Figliuolo: «AstraZeneca sicuro, chi ha fatto prima. (ilmattino.it)

Cinque semplici parole con cui scienziati, medici, politici e anche l’Ema, l’agenzia europea dei medicinali, da giorni difendono l’assoluta efficacia e sicurezza del vaccino AstraZeneca. (ilmattino.it)

Tutta via l’indicazione è quella di privilegiare le persone con età superiore ai sessant’anni. Punto primo: al momento non si parla di vaccinazioni di massa di persone di età inferiore ai 60 anni, quelli cioè per cui l’Astrazeneca non è indicato. (Il Resto del Carlino)

Per la seconda dose non c'è al momento alcuna controindicazione Queste rarissime complicanze si sono verificate con la somministrazione della prima dose, non si sono mai osservate in persone che hanno fatto la seconda dose". (la Repubblica)