Bufera procure, il Csm non fa sconti: tutti condannati i 5 magistrati che presero parte alla cena con Palamara, Lotti e Ferri

Giustizia News 24 INTERNO

Bufera procure, il Csm non fa sconti: tutti condannati i 5 magistrati che presero parte alla cena con Palamara, Lotti e Ferri. La punizione per avere partecipato a quella cena è arrivata per tutti.

Amarezza, per questa ragione, è stata espressa a caldo dall’avvocato Vittorio Manes, difensore dell’ex consigliere del Csm Gainluigi Morlini: «Rispettiamo la decisione ma non la condividiamo affatto.

Gli ha fatto eco l’avvocato Mario Serio, difensore dell’ex consigliere del Csm Criscuoli che a quella cena fu portato da Cosimo Mattia Ferri all’ultimo minuto. (Giustizia News 24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se la sospensione venisse confermata dalla Suprema Corte, durante la sua durata verrebbe comunque corrisposto un assegno alimentare La procura generale della Cassazione aveva chiesto per tutti la condanna alla sospensione: due anni per Spina, Lepre e Morlini e un anno invece per Criscuoli e Paolo Cartoni. (Calabria 7)

Sono stati tutti sospesi dalle loro funzioni. Il tutto a quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma. (Telemia)

L’avvocato generale Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli hanno chiesto al Csm di essere più severo con Spina, Morlini e Lepri. La gravità della sospensione è seconda solo alla rimozione dall’ordine giudiziario, che è stata inflitta quasi un anno fa a Palamara. (Antimafia Duemila)

Il trojan nel cellulare. Gli investigatori ascoltarono l’incontro in questione grazie a un virus trojan che avevano fatto installare sul cellulare di Luca Palamara, sotto inchiesta della procura di Perugia. (Velvet Mag)

“Credevamo nella candidatura di Creazzo a procuratore di Roma e mi pesa sulla coscienza che io possa essere stato visto come un traditore. Nel caso la sospensione venisse ribadita dalla Corte, durante la sua durata verrebbe corrisposto ai magistrati sospesi un assegno alimentare (CORRIERE DEL GIORNO)

Ora la sentenza presenta il conto ai cinque consiglieri che trafficavano e discutevano di cariche, ma ancora una volta le sanzioni paiono poca cosa rispetto ad un andazzo generale che coinvolgeva - e probabilmente coinvolge ancora oggi - un po' tutti. (ilGiornale.it)