Il dottor Tartaro opererà Osimhen: "Ha cinque fratture allo zigomo, tra 15 giorni tornerà a correre"

CalcioNapoli24 SPORT

«Tra 15 giorni potrà correre e tra sei settimane potrà allenarsi, Anche se occorre aspettare per dirlo: i tempi si potranno valutare solo dopo l’intervento chirurgico»

«Tra una settimana Osimhen potrà ricominciare a fare ginnastica».

Victor Osimhen sarà operato stamattina dal dottor Gianpaolo Tartaro che ha rilasciato una breve intervista al Mattino.

«Almeno due ore, due ore e mezza».

«Il giocatore ha cinque fratture scomposte pluriframmetate allo zigomo sinistro, che coinvolgono anche l’orbita». (CalcioNapoli24)

Ne parlano anche altre fonti

Il giocatore si trova attualmente preso la clinica Ruesh in viale Maria Cristina di Savoia (Napoli). Osimhen, come già spiegato, stamane sarà operato dal professor Gianpaolo Tartaro, chirurgo maxillo-facciale che sette anni fa si occupò anche dell’intervento di Walter Gargano (AreaNapoli.it)

Ma l'intervento a cui sarà sottoposto è un intervento di routine, garantisce una ripresa abbastanza veloce dal punto di vista fisiologico generale e locale La frattura dell'orbita è una brutta frattura, è dolorosissima per il calciatore stesso, ed è molto più complessa della frattura dello zigomo. (SpazioNapoli)

Ma anche Milan Skriniar ha voluto chiamare l'attaccante nigeriano e sincerarsi delle sue condizioni. Infortunio Osimhen Skriniar. Secondo quanto rivela l'edizione odierna de Il Mattino, durante il suo "soggiorno" nell'ospedale milanese, Osimhen è stato tempestato di messaggi dai suoi compagni di squadra. (SpazioNapoli)

Resta da capire, dunque, quanto lungo sarà lo stop per l'ex Villarreal. (Tutto Napoli)

«Ci vorrà un mese, in linea di massima, per garantire la guarigione dalla frattura. Per provare a fare chiarezza sul rientro in campo di Victor Osimhen, il Corriere dello Sport ha sentito tre specialisti che hanno analizzato la situazione dell'attaccante. (Fantacalcio.it)

Nel frattempo, però, il nigeriano sarà costretto a saltare una serie di gare cruciali per gli azzurri. Qualora la sua Nigeria dovesse arrivare fino alla finale, la sua assenza potrebbe protrarsi addirittura fino al 6 febbraio (Tutto Juve)