"In Toscana focolai da gestire con misure mirate"

LA NAZIONE INTERNO

Firenze, 23 febbraio 2021 - «Le preoccupazioni della zona rossa non sembrano così forti come apparivano qualche giorno fa però noi vogliamo prevenire e per farlo ci sono chiaramente dei focolai in Toscana» da gestire con provvedimenti mirati, «soprattutto dove ci sono queste varianti che sono preoccupanti per la rapidità di trasmissione del contagio».

Stamattina parlavo con il sindaco di Cecina (Livorno) dove si prepara una cosa del genere». (LA NAZIONE)

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Così il presidente della Toscana Eugenio Giani risponde in merito ad alcune proposte avanzate da altre Regioni sulle modalità organizzative di somministrazione del vaccino anti Covid-19. “La diffusione del virus segue traiettorie non del tutto prevedibili e non sempre arginabili, nonostante il massimo impegno che mettiamo in questo. (LuccaInDiretta)

In Toscana nessuna dose viene sprecata o ritardata, siamo anche tra coloro che hanno somministrato più vaccini AstraZeneca in Italia. Stella (FI): "Pieno sostegno ad autisti Ataf, vaccinare prima malati e chi sta al pubblico". (Nove da Firenze)

Il tasso dei nuovi positivi è 4,18% (9,1% sulle prime diagnosi) "Con l'arrivo della prossima fornitura potremo così aprire a nuove prenotazioni e categorie accelerando i tempi per rendere presto la #ToscanasiCura. (Corriere di Arezzo)

Tutelare la ricerca e l’intelligenza è il nostro impegno. La sfida per il futuro, ma anche sul presente, parte dalla ricerca e dall’investimento sui giovani. (Controradio)

Potrebbe interessarti anche: AstraZeneca taglia le forniture, Bezzini: ''Così non va, noi pronti ad accelerare ma servono i vaccini''. Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie. Pubblicato il 25 febbraio 2021 È necessario, secondo Giani, cominciare a produrre il vaccino in Toscana, come già succede in altre regioni. (Valdelsa.net)

Un anno fa il primo positivo al Covid in Toscana. (055firenze)