Nubifragio a Roma: le strade diventano fiumi a San Pietro

Nubifragio a Roma: le strade diventano fiumi a San Pietro
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Pioggia, vento, tuoni, fulmini, bombe d'acqua: la capitale è stata colpita da un maltempo improvviso che ha riversato sulle strade oltre 60 milllimetri dipioggia, gli stessi che si accumulano in un intero mese autunnale. Un fenomeno che è identificabile con il termine tecnico di `downburst´: lo stesso che ha investito il Bayesian, il veliero affondato a Palermo nel quale sono morte sette persone. «La potenza della perturbazione è stata improvvisa e non era prevista da alcun bollettino meteorologico», ha spiegato l'assessora all'Ambiente del Campidoglio Sabrina Alfonsi, sottolineando che alle 14.30, prima della bomba d'acqua, la Protezione civile era ancora alle prese con lo spegnimento di alcuni focolai di incendio. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Ringrazio i volontari della Protezione Civile di Roma Capitale e la Polizia Locale che hanno compiuto più di 400 interventi con grande rapidità ed efficienza a supporto dei cittadini e della circolazione”. (Agenzia askanews)

Le due bombe d'acqua che si sono abbattute su Roma nella giornata di martedì 3 settembre hanno causato danni in tutta la città. Tra le aree più colpite, Piazza San Pietro ha visto il vento ribaltare le sedie destinate ai fedeli per le cerimonie pubbliche del Papa. (Repubblica Roma)

Nubifragio a Roma: chiuse le metro Barberini, Repubblica, Termini e Vittorio Emanuele. Attivi bus sostitutivi

E la mattina dopo si ferma anche la metro. Dalle 7 sono chiuse se fermate di Barberini, Repubblica, Termini e Vittorio Emanuele. (Corriere Roma)