Protesta No DaD a Napoli: sagome di 900 alunni vittime di dispersione

Cronache della Campania INTERNO

A settembre tutti in classe.”. Stamattina, per l’ultimo giorno di scuola, Napoli si sveglia con le finte sagome dei 900 alunni vittime della dispersione scolastica a causa della Dad.

Protesta No DaD a Napoli: sagome di 900 alunni vittime di dispersione.

I cartelli che riproducono storie e sagome di bambini che non frequentano più la scuola sono stati affissi fuori a diversi istituti della città.

È la protesta inscenata dalle reti di movimenti nate durante il lockdown per contestare la didattica a distanza. (Cronache della Campania)

Su altri giornali

Nella speranza che, con l’inizio del nuovo anno scolastico, si possa tornar alla normalità E’ accaduto a Napoli, dove ad entrare in azione è stato un gruppo di genitori anti dad, che hanno inteso porre l’attenzione su un fenomeno, purtroppo, in crescita: la dispersione scolastica. (Campanianotizie)

Studente durante una protesta contro la dad (Foto Parisotto). Fino all’anno scorso se ne contavano al massimo dieci, venti, forse trenta, sull’ampia platea costituita da decine di migliaia di studenti delle scuole veronesi. (Corriere della Sera)

Se siamo noi stessi docenti a fare simili affermazioni come pensiamo di poter rivendicare con forza i nostri diritti che vengono calpestati un po’ da tutti da lustri? Anche per quanto riguarda la professione docente non è da meno, soprattutto se a farla sono persone che si dicono colleghi. (Informazione Scuola)

Non solo per evitare che ci siano altri studenti dispersi, ma anche per i costi sociali connessi. Così si ritraggono molti studenti napoletani a causa del lungo anno scolastico in Dad. (Oggi Scuola)

Sagome bianche di ragazzini con sotto la scritta «disperso scolastico» e la loro età: anni 8, 10, 12, 13. Almeno mille manifesti sono stati affissi davanti a molte scuole di Napoli e sui muri della città. (Corriere del Mezzogiorno)

Tra aneddoti, fatiche e cose da salvare, Sara racconta un anno “sui generis”, che ha segnato un profondo cambiamento nel modo di fare e stare a scuola, sia da parte dei docenti che da quella degli studenti, sottolineando che, nonostante le difficoltà, non tutto quanto accaduto è da buttare Abbandonando la fascia serale, la trasmissione radiofonica tutta al femminile di CiaoComo si sposta al pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30, per accompagnare gli ascoltatori in un viaggio semiserio alla scoperta di donne eccellenti che, grazie alla loro creatività e al loro ingegno, impreziosicono il territorio comasco e oltre. (CiaoComo.it)