Alessandro Giuli: "Con Trump bisogna trattare, Elon Musk mi affascina"

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Il ministro della Cultura in un'intervista al Corriere ha parlato dei rapporti internazionali dell'Italia, specialmente con gli Stati Uniti di Trump, e della sua nomina dopo la bufera che ha travolto il suo predecessore Sangiuliano. E sul tesseramento al partito ha assicurato: "Tessera platinum in arrivo... da ritardatario" ascolta articolo “Se fossi all’opposizione del governo Meloni, invece di sbraitare penserei che l’attuale classe dirigente americana è l’unica che abbiamo a disposizione. (Sky TG24)
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Pensa che la storia le abbia dato ragione?«Oggi il gioco del “se” lo farei pensando di essere uno dell’opposizione». Ministro Giuli, un anno fa, da presidente del Maxxi, disse al Corriere che se fosse stato statunitense non avrebbe votato per Biden ma di sicuro neanche per Trump. (Corriere Roma)
Un’intervista che, in effetti, non poteva far troppo piacere né a capezzone né alla compagine di destra, almeno quella che ha imparato ad avversare sempre i “poveri comunisti” (cit. (Mowmag.com)
Il responsabile della Cultura: nessuna guerra nei miei confronti da FdI (Open)

"Se fossi all’opposizione del governo Meloni, invece di sbraitare penserei che l’attuale classe dirigente americana è l’unica che abbiamo a disposizione. E, di conseguenza, l’unica con cui siamo obbligati a trattare". (HuffPost Italia)
A che punto sono i cantieri di questa Na(rra)zione “differente” su cui la destra si gioca una parte determinante del proprio mandato e del proprio futuro? Siamo ormai a due anni e mezzo di governo e partendo proprio da questo tema Alessandro Giuli - ministro della Cultura che il (Secolo d'Italia)