Almasri, l'intrigo arriva in Aula (e in diretta tv)

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Il generale libico Njeem Osama Almasri, arrestato il 19 gennaio e riportato in Libia con volo di Stato il 21 gennaio - Ansa Giorgia Meloni si affida al tandem Nordio-Piantedosi per archiviare il caso Almasri una volta per tutte e togliere ulteriori appigli alle opposizioni sulla vicenda. I due ministri riferiranno oggi alle Camere con annessa diretta tv, inizialmente negata, poi concessa solo a Palazzo Madama e infine anche a Montecitorio a seguito delle proteste del centrosinistra e all’intervento del presidente Lorenzo Fontana (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ribadisce che l’espulsione è stata dettata da motivi di ordine pubblico e sicurezza (Milano Finanza)
Nel suo intervento nel corso della discussione sull'informativa del governo sul caso Almasri, la leader del Pd ha attaccato il ministro Nordio per aver "parlato da avvocato difensore di un torturatore". (Fanpage.it)
Una vicenda che ha suscitato molte polemiche, nella quale la premier Giorgia Meloni è indagata dalla Procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri. (Il Sole 24 ORE)

«Questa è una giornata triste per la democrazia. Giorgia Meloni manda Nordio e Piantedosi in Aula a coprirle le spalle. Un atteggiamento da presidente del "coniglio", non del consiglio. Ma oggi doveva esserci la premier, che invece manca di rispetto all'Aula e al Paese», ha esordito la segretaria del Pd Elly Schlein nel dibattito acceso che è seguito nella Camera alle comunicazioni dei ministri della Giustizia e dell'Interno, chiamati a riferire sul caso Almasri. (Avvenire)
Ad accelerare l’informativa l’attacco delle opposizioni che hanno chiesto a gran voce che in Aula venisse la premier Giorgia Meloni a spiegare perché il capo del carcere degli orrori di Mitiga sia stato liberato e rimandato in Libia nonostante un mandato di cattura per crimini contro l’umanità. (ilmessaggero.it)
Una furia. Non c'è altro modo per descrivere l'avvocato Luigi Li Gotti durante l'appuntamento di ieri sera con "È sempre Cartabianca", in onda su Rete 4. (il Giornale)