Comedians | La recensione del film di Gabriele Salvatores

Un film che, al netto delle sue due location, è profondamente stratificato; emulsionato per essere un’opera tanto semplice quando complessa nel significato.

Ed è bravo Salvatores, con una platea di attori incredibili, a mantenere però ben coesa ed equilibrata questa libertà.

Perché, dietro al titolo, Comedians è tutto fuorché un film comico.

Comedians, speciale Hot Corn Weekly. Qui l’intervista a Gabriele Salvatores:

In un modo o nell’altro Gabriele Salvatores pare non voglia staccarsi dal senso di quella vecchia ma ancora attuale commedia di Trevor Griffiths. (The Hot Corn Italy)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vi proponiamo la nostra recensione di Comedians, il nuovo film di Gabriele Salvatores che da oggi 10 Giugno arriva nei cinema italiani. (Lega Nerd)

Queste sono solo alcune delle tante domande poste da Comedians, che più che far ridere, fa sorridere amaramente, ma soprattutto fa riflettere. You may be able to find more information about this and similar content at piano. (Esquire Italia)

All’epoca quel testo era recente, aveva solo 12 anni, e Salvatores l’aveva già portato a teatro, la versione per il cinema (intitolata Kamikazen – Ultima notte a Milano) era quindi un’altra cosa. La storia è quella di un gruppo di aspiranti comici, tutti con un altro lavoro che vorrebbero mollare, che si preparano per una serata a lungo attesa in cui ci sar (BadTaste.it)

Scrive Salvatores: “quello a teatro era il mio “Comedians” a 35 anni. Comedians è un testo scritto a fine anni ’70 e che riversa in ogni parola disincanto, scontento, voglia di qualcosa di migliore. (Artribune)

Attraverso le storie di sei comici, Comedians è una riflessione sul senso stesso della comicità nel nostro tempo, affrontando temi di assoluta attualità. E uno dei temi di Comedians è proprio questo: cosa si è disposti a fare pur di avere successo”. (Sky Tg24 )

Un’istanza condivisibile che degenera però in cose che non mi trovano più d’accordo. Rivedi la diretta di #SpinOff con il premio Oscar Gabriele Salvatores qui (Il Fatto Quotidiano)