Kazakhstan, si ritirano le forze russe. Migliaia gli arresti

Vatican News ESTERI

Dal Paese escono le truppe dell'intesa Csto, ma crescono le preoccupazioni per le violenze che hanno scosso un’area di grande interesse internazionale.

Antonio Stango, presidente della Fidu: le persecuzioni politiche dureranno a lungo.

“Si parla di migliaia di persone arrestate – testimonia Antonio Stango, attivista e politologo, presidente della Federazione Italiana Diritti Umani (Fidu) - attraverso le fonti dirette che abbiamo come Federazione in Kazakhstan (Vatican News)

Se ne è parlato anche su altre testate

– MOSCA, 13 GEN – Il Cremlino afferma che nel corso di una conversazione telefonica il presidente russo Vladimir Putin e il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev hanno discusso dell’inizio del ritiro delle truppe dell’alleanza Csto dal Kazakhstan: lo riferisce la Tass citando il servizio stampa del Cremlino (EspansioneTv)

e truppe guidate dalla Russia dislocate nel Kazakhstan per aiutare il governo a riportare l'ordine, dopo i violenti disordini della scorsa settimana, hanno iniziato le operazioni di ritiro. "Le unità di soldati di pace dell''Organizzazione del Trattato di Sicurezza collettiva (Csto), avendo adempiuto ai loro compiti prefissati, hanno iniziato a preparare il materiale militare e tecnico da caricare sugli aerei dell'aeronautica russa in vista di un ritorno alla loro base permanente", si legge in una nota del ministero. (RagusaNews)

La cerimonia solenne riunisce soldati dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), l'alleanza militare di sei Paesi ex sovietici a guida russa che ha partecipato alle operazioni (Il Sole 24 ORE)

Quasi tremila militari del contingente, inviato la settimana scorsa a seguito delle proteste esplose per i rincari del prezzo del gas (e degenerate in scontri armati nelle principali città), hanno iniziato ieri a caricare equipaggiamento e attrezzature sugli aerei da trasporto russi per tornare ai rispettivi punti di dispiegamento permanente. (Il Manifesto)

Le autorità kazake sostengono che la protesta sia stata dirottata da elementi terroristici che cercavano di rovesciare il governo.Il ministero dell'Interno del Paese ha affermato che 17 agenti di sicurezza kazaki sono stati uccisi e oltre 1.300 sono rimasti feriti nei disordini. (Sputnik Italia)

La KNB era direttamente subordinata a Nazarbayev, che fino alla scorsa settimana era il presidente del Consiglio di sicurezza Difendendo il pronto intervento delle forze di pace della CSTO in Kazakistan, Putin ha affermato che “era necessario reagire senza indugio”. (La Voce Delle Voci)