Tour de France, Cannibale Pogacar: secondo trionfo tra ammirazione e dubbi

Corriere della Sera SPORT

Fenomeno dei cui «numeri» si sa poco, certo, visto che la sua Emirates rifiuta di farli visionare agli scettici.

Oltre ai numeri, impressionano la maturità e la naturalezza nel gestire compagni, avversari, crisi e sospetti.

di Marco Bonarrigo. Secondo trionfo in giallo a 22 anni: «Sono felice.

Se i sospetti resteranno tali, il ciclismo vivrà anni di sfide tra fenomeni capaci di entusiasmare e trascinare come poche volte prima nella sua storia

Capisco i sospetti, se vinci è normale, ma il mio passato è pulito e sano». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E a guardare i numeri degli ultimi due Tour de France vinti da Tadej Pogacar si noterà che non sono poi così differenti. In particolare fa impressione il ritardo in classifica di Richard Carapaz, unico leader rimasto in casa Ineos in questo Tour de France. (L'Ultimo Uomo)

Ha vinto inoltre per due anni tre maglie al Tour (gialla, bianca dei giovani e a pois per la montagna ndr.) «Un ragazzo molto educato, la parola grazie è quella più presente nel suo vocabolario, ha poche pretese, ma si è attorniato di persone di fiducia come il suo massaggiatore spagnolo Joseba. (TUTTOBICIWEB.it)

“Una delle cose che mi piace di più quando ottengo buoni risultati al Tour sono le bici speciali che Colnago prepara per me. Sono felice di far parte della straordinaria storia di Colnago e che altri ciclisti possano condividere la mia esperienza con queste tre bici speciali che celebrano tre maglie speciali” (BDC Mag)

Se questo non dovesse accadere, la corsa sarà aperta a tanti favoriti e a quel punto il numero uno potrebbe essere Pogacar» Il Mikuni Pass secondo il belga sarà il punto decisivo della corsa e verrà affrontato a 35 chilometri dal traguardo. (TUTTOBICIWEB.it)

Colbrelli ha raccontato quello che ha visto mercoledì sera, quando la polizia ha chiamato tutti e ognuno ha dovuto interrompere la propria attività. Su quel telefono c’erano tante cose personali, che riguardano anche la mia famiglia, con i miei figli, momenti importanti e ora non li ho più e ho capito che quel telefono non lo rivedrò». (TUTTOBICIWEB.it)

Anche quest’anno, gli pneumatici in cotone Corsa hanno portato Tadej Pogacar e con lui l’UAE Team Emirates alla conquista della classifica generale del Tour. Un'ulteriore prova dell'affidabilità di questo pneumatico sono le tappe vinte da corridori gommati Corsa al Tour di quest'anno: sono ben 9. (TUTTOBICIWEB.it)