Proteste in tutta la Polonia, c'è chi dice no alla Polexit

askanews ESTERI

Un week end a sostegno all’Unione europea dopo che la Corte Costituzionale del paese ha stabilito questa settimana che la costituzione polacca prevale sulle leggi dell’UE.Migliaia di persone a Varsavia e in altre città hanno riempito le piazze nel centro storico.

Proteste in tutta la Polonia.

Critici contro il governo nazionalista di destra, i manifestanti temono che la sentenza del tribunale possa portare alla “Polexit” o alla Polonia costretta a lasciare l’UE per un apparente rifiuto delle leggi e dei valori del blocco. (askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

A Varsavia, fra i diversi politici presenti, ha preso la parola il sindaco della capitale Rafał Trzaskowski il quale, rivolgendosi ai giovani, li ha invitati a "restare polacchi ma allo stesso tempo europei" "Non c'è ora cosa più importante che difendere la Polonia in Europa" ha detto Tusk rivolgendosi alla marea di persone riunite nella Piazza del Castello della capitale. (Tiscali.it)

Lo Shanxi è stato anche costretto a chiudere 166 siti turistici dopo il danneggiamento di una parte di un’antica cinta muraria nella storica città di Pingyao, patrimonio mondiale Unesco E’ il drammatico bilancio dei danni causati dall’inondazione nella provincia dello Shanxi, nel nord della Cina, l’area più colpita dalle devastanti piogge torrenziali che di recente hanno attraversato il Paese. (LaPresse)

Manifestazioni parallele si sono svolte a Cracovia, Breslavia, Poznan e Kalisz e in oltre 30 città del paese riunendo centinaia di migliaia di persone. I manifestanti, esibendo bandiere della Ue, gridano: 'Noi vogliamo restare nella Unione europea" e altri slogan proUe. (RagusaNews)

In quella dello Shanxi, in particolare, oltre 120mila persone sono state costrette a evacuare a causa del crollo delle abitazioni. Nella città di Linfen, quattro agenti della polizia stradale sono morti, uccisi da una frana. (LaPresse)

KEYSTONE/AP/Czarek Sokolowski sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 ottobre 2021 - 19:38. (Keystone-SDA). "Vogliamo una Polonia indipendente, europea, democratica, rispettosa della legge e giusta. (tvsvizzera.it)

Lo schiaffo ai trattati ha provocato la reazione preoccupata della Commissione, esacerbando lo scontro sullo stato di diritto con i populisti che governano la Polonia dal 2015. “Io resto nell’Ue", è stato uno dei principali slogan scanditi nelle piazze gremite di Varsavia e di 30 altre città. (laRegione)