Stellantis, Fiom: «1000 esuberi e disimpegno inesorabile dall’Italia»

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«Stellantis continua a svuotare gli stabilimenti italiani, ignorando ogni impegno sul rilancio industriale del Paese». Così Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil, e Maurizio Oreggia, coordinatore nazionale automotive per la Fiom, dopo gli ultimi annunci di esuberi: 200 a Termoli, 500 a Melfi, 300 a Pomigliano e 50 a Pratola Serra. «In totale - sottolineano - oltre mille uscite solo nelle ultime settimane, tutte senza un piano industriale vero. (Orticalab)
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C’è da scommettere che un altro scaglione arriverà anche da Piedimonte San Germano dove i lavoratori sono già ai minimi di sempre, 2465 calcolano alla Fiom-Cgil di Cassino. Nelle ultime ore sono spuntati mille esodi incentivati tra gli stabilimenti Stellantis di Termoli, Melfi, Pomigliano d’Arco e Pratola Serra (Frosinone News)
Così in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità e Maurizio Oreggia, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil. (Tiscali Notizie)
“Dopo le dichiarazioni di esuberi con uscite incentivate comunicate alle organizzazioni sindacali territoriali nelle scorse settimane, rispettivamente a Pratola Serra per 50 lavoratori e 300 a Pomigliano D’Arco, si aggiungono in questi giorni le ulteriori uscite per 200 lavoratori a Termoli e ben 500 a Melfi (Fiom-Cgil nazionale)

Ufficialmente si parla di volontarietà, nei fatti si tratta di un piano di alleggerimento strutturale della forza lavoro. Fino a 500 lavoratori potrebbero essere accompagnati all’uscita entro fine 2025: un numero drammatico, che incide su una platea già decimata rispetto ai picchi occupazionali degli anni scorsi”. (Ufficio Stampa Basilicata)
Così in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità e Maurizio Oreggia, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil "Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto "Piano Italia" che nelle enunciazioni dovrebbe garantire il rilancio del gruppo nel nostro Paese. (Metropolisweb)
Le ultime settimane hanno visto un’escalation nelle comunicazioni ufficiali dell’azienda ai sindacati: dopo le 50 uscite incentivate a Pratola Serra e le 300 a Pomigliano d’Arco, si aggiungono ora altri 200 lavoratori in uscita a Termoli e ben 500 a Melfi (Torino Cronaca)