Saluti romani al Cimitero Maggiore di Milano, assolti in 4: per la Cassazione non è reato "in contesto commem…

La Repubblica INTERNO

In primo grado vennero tutti assolti perché il fatto non sussiste, con riqualificazione del fatto in articolo 5 legge Scelba.

Il saluto fascista, in un contesto 'commemorativo', non è reato.

Quattro che, riunitisi al Campo X del cimitero Maggiore di Milano per commemorare come ogni anno i caduti della Repubblica Sociale Italiana, misero in atto la cerimonia del 'Presente', facendo il saluto romano. (La Repubblica)

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Austin (Texas, Usa), 15 ott. (LaPresse)

Tarquinia - Tra i testimoni l'ex vicesindaco Manuel Catini nella cui stanza fu immortalato il gesto. Condividi la notizia:. . . . . . Tarquinia – Saluto fascista in comune. Tarquinia – (sil.co.) Articoli: “Saluto fascista in comune, subito la data del consiglio comunale” – “L’amministrazione doveva solo scusarsi” – “Saluto fascista, si convochi un consiglio comunale straordinario” – Saluto fascista in comune, un indagato – Saluto fascista in comune, indaga anche la procura – Saluto fascista in comune, indaga la polizia – Saluto romano in comune, uno sfregio alle istituzioni repubblicane e antifasciste – Manuel Catini non è più vicesindaco – “Saluto fascista in comune, un fatto intollerabile” – Saluto fascista nella stanza del vicesindaco. (Tuscia Web)

Riunitisi al Campo X del cimitero Maggiore di Milano per commemorare come ogni anno i caduti della Repubblica sociale italiana, al momento del "presente", fecero il saluto romano. Milano - Il saluto fascista, in un contesto 'commemorativo', non è reato. (IL GIORNO)

Al termine della discussione, la Cassazione ha dato ragione alla difesa, annullando senza rinvio la sentenza di appello perché il fatto non sussiste In primo grado vennero tutti assolti perché il fatto non sussiste, con riqualificazione del fatto in articolo 5 legge Scelba. (Adnkronos)

Il ministro della Giustizia Merrick Garland ha descritto la misura come “chiaramente incostituzionale”, lanciando il ricorso contro il Texas e avvertendo che potrebbe essere emulata in altri Stati, se non sarà bloccata. (LaPresse)

Il portavoce del Dipartimento di Giustizia Anthony Coley afferma che il governo federale chiederà alla Corte Suprema di revocare tale decisione. (LaPresse/AP) – L’amministrazione Biden si rivolgerà alla Corte suprema degli Stati Uniti nel tentativo di fermare la legge del Texas che ha vietato la maggior parte degli aborti da settembre. (LaPresse)