Covid-19, ad Alzano da novembre a gennaio 110 polmoniti di cui non si conosceva la causa

Il Messaggero INTERNO

Stando ai dati, le polmoniti sono state 18 a novembre, per poi passare alle 40 di dicembre e altre 52 a gennaio.

«L'Europa giudicò "basso" il rischio Covid tre giorni prima del paziente 1 di Codogno». Studio Vo', più 40% infezioni asintomatiche.

Risultato che, affermano gli autori, implica che, potenzialmente, anche le infezioni asintomatiche o paucisintomatiche potrebbero contribuire alla trasmissione di Sars-CoV-2.

Sono stati 110 i pazienti con polmoniti di cui non si conosceva la causa ricoverati fra novembre e gennaio scorso all'ospedale di Alzano Lombardo, ora al centro dell'inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell'emergenza Covid. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Lo riferisce l’Eco di Bergamo. Sono stati 110 i pazienti con polmoniti di cui non si conosceva la causa ricoverati fra novembre e gennaio scorso all’ospedale di Alzano Lombardo, ora al centro dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell’emergenza Covid. (Brescia Oggi)

Di certo l’impennata di contagi impressiona: nel 2018 i casi sono stati 196 in tutto, l’anno dopo 256, il 30% in più. Centodieci tra novembre e il 23 febbraio, giorno in cui alle cartelle si è aggiunta la voce «polmonite da Sars - coronavirus associato». (Il Mattino)

Auto rubate e smontate in pausa pranzo. Grazie all'installazione di un impianto di videosorveglianza gli inquirenti hanno monitorato giorno dopo giorno gli ingressi all'interno del piazzale dell'autodemolizione, che polizia e procura descrivono come uno dei "principali centri di riciclaggio di auto della Lombardia". (MilanoToday.it)

Dal confronto tra i ricoveri del 2019 e quelli del 2018 emerge inoltre che sono state "196 le polmoniti non riconosciute nel 2018, 256 tra gennaio e dicembre 2019". A riferirlo è 'L'Eco di Bergamo' riportando i dati resi pubblici dall'Ats Bergamo e Asst Bergamo Est su richiesta del consigliere regionale di Azione, Niccolò Carretta. (Adnkronos)

Il progetto della campagna di screening, che è stato messo a punto da Ats Bergamo insieme a Regione Lombardia e con le amministrazioni comunali, sarà gratuito e durerà fino al 1 agosto. Nembro (Bergamo), 1 luglio 2020 - Prendono il via oggi i test sierologici a tappeto in media Valle Seriana, il territorio della Bergamasca più colpito dall’emergenza Covid-19, la zona dove, il 23 febbraio, è partito il contagio nella nostra provincia con i primi due pazienti risultati positivo al pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo (IL GIORNO)

Numeri – pubblicati in anteprima da L’Eco di Bergamo – che retrodatano l’impennata di polmoniti “sconosciute” già allo scorso dicembre. La progressione mostra come le polmoniti con causa “sconosciuta” siano state 18 a novembre per poi passare alle 40 di dicembre, più del doppio. (Il Fatto Quotidiano)