Processo Davide Astori, condannato il medico. Il capitano viola poteva essere salvato

Milan News SPORT

Esami più accurati avrebbero evidenziato la natura del nemico silenzioso.

Sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport questa mattina si parla in maniera approfondita del processo Astori e della sentenza che ha condannato ad un anno di reclusione (pena sospesa) il professor Giorgio Galanti, ex responsabile sanitario viola.

Nel giorno della verità c’è una domanda che è stata oggetto di mille dibattiti e che oggi ha una precisa risposta: perché le aritmie sempre più frequenti nei vari test sotto sforzo non hanno fatto scattare il campanello d’allarme?

Holter e risonanze magnetiche avrebbero permesso ai dottori di scoprire che Davide era a rischio e andava fermato

La condanna per omicidio colposo sbatte in faccia alla famiglia, a Firenze e a tutti coloro che hanno voluto bene a Davide la peggiore delle verità e cioè che il capitano poteva essere salvato. (Milan News)

Ne parlano anche altre fonti

Il pubblico ministero Antonino Nastasi aveva chiesto una condanna di un anno e sei mesi per il professor Galanti, unico imputato. Una condanna come monito a una maggiore attenzione in quella che è la lettura dei vari esami dei calciatori. (Fiorentina.it)

Davide Astori ( SPECIALE ) , per la giustizia fu omicidio colposo. (OGGI)

Questo libro sarà tante cose, forse non riuscirà a esserne fino in fondo solo una.Raccoglierà il mio mutamento, raccoglierà la mia consapevolezza. Un libro che racconta la storia del capitano viola e la sua compagna appunto dal titolo "Io sono più amore". (Firenze Viola)

Tutte le volte che ci ho pensato, ho pensato che non avrei saputo da dove iniziare, come andare avanti, come finire”. Scrivo questo libro per tre persone e due sole ragioni: per Vittoria, per Davide, per me. (Il Fatto Quotidiano)

editato in: da. Davide Astori e Francesca Fioretti, il loro grande amore. Francesca Fioretti ha sempre preferito il silenzio alle parole, il dolore composto a quello urlato. La vita va avanti, Francesca lo sa e con enorme dignità lo ha insegnato a tutti noi (DiLei)

I fondi raccolti serviranno per la realizzazione dell’opera di Giulio Rosk, già autore del murale dedicato a Falcone e Borsellino a Palermo realizzato insieme al collega Loste, e il murale di Paolo Villaggio a Genova Legato al progetto del grande murales che sarà realizzato all’Isolotto, e che parlerà del capitano viola e del suo rapporto con la città, la squadra e i tifosi. (Fiorentina.it)